PROCESSO PONTE DI ANNONE,
SCARICABARILE CONTINUO
MA A SENTENZA IL 6 SETTEMBRE

LECCO – Ultima udienza del processo per il drammatico crollo del 28 ottobre 2016 del cavalcavia di Annone Brianza lungo la SS36, con ritorno a Lecco e conferma del continuo “scaricabarile” tra i principali soggetti in ballo (Anas e Provincia).

La notizia però è che finalmente il prossimo 6 settembre il giudice monocratico Enrico Manzi, udite le repliche dei legali, emetterà la sua sentenza sul caso.

Uscite di scena le parti civili dopo risarcimenti, rimane impegnato solo il battagliero Codacons (l’avvocato Marco Colombo ha depositato una memoria scritta richiedendo un indennizzo di 50mila euro) mentre per gli imputati sono stati chiesti dal Pubblico Ministero Andrea Figoni oltre 13 anni di carcere: l’atto finale riguarderà Angelo Valsecchi già dirigente Viabilità della Provincia di Lecco ora alle dipendenze della Presidenza del Consiglio, Andrea Sesana a sua volta della Provincia, il capo Compartimento Anas Lombardia Giovanni Salvatore e la funzionaria della Provincia di Bergamo Silvia Garbelli.

Che si sono rimpallati per mesi (anni) la competenza sul “maledetto” ponte di Annone.

RedGiu

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