MARGNO – Teomat terzo al mondo (oggi come oggi è sul podio della classifica del Mondiale di Trial), ieri secondo in Francia, lanciatissimo su tutti i fronti e a 33 anni probabilmente al “top” della sua già luminosa carriera.
Di questo e altro parliamo nella lunga intervista che segue, realizzata all’indomani della bella impresa realizzata a Charade.
Matteo, oggi come oggi ti senti al punto più alto della tua attività agonistica?
“Il Mondiale è il Mondiale, parlo del GP2 conquistato lo scorso anno, certo il risultato ottenuto ieri ci può stare e se finisco sul podio del Mondiale principale, vale più di quello passato”.
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