LA LETTERA: MAGNODENO,
“UN RAVIOLO RIPIENO
DI UNA MONTAGNA D’IPOCRISIA

Cara Lecconews,
la due giorni di iniziative in montagna del 10/11 luglio, organizzata dal Comune è una buona cosa.
Quella che è indigesta é la narrazione e l’ipocrisia del marketing usato.

Siamo andati sulla Luna, abbiamo clonato animali, scoperto la particella di Dio, creato un vaccino in 9 mesi, Renzi è stato segretario di un partito di centrosinistra, l’Inter ha rivinto uno scudetto dopo una vita, ma ancora nessuno è riuscito a individuare il meccanismo che spinge un’Amministrazione che si dichiara ambientalista ad autorizzare Cave in montagna, teleriscaldamenti in città, Drive-in e smog per l’estate turistica…

e soprattutto che tipo di beneficio tragga il suo ego dal mancare di rispetto alla decenza intitolando un’iniziativa ludica “Lecco ama la montagna” – peraltro dal costo di 70.000 euro per soli due giorni, più il biglietto per chi ci andrà – quando la montagna é proprio quel Magnodeno che solo poche settimane fa ha dovuto subire, dalla stessa Amministrazione comunale che ne ha dato parere favorevole, un’ulteriore deturpamento e sfregio con il mega ampliamento delle Cave fino ad almeno il 2034.

Se questo è amore è contro natura.

Non bastasse, ma già basta, l’indecenza e arroganza son dentro la richiesta di creazione di un raviolo “al sapore del Magnodeno”.

Se è voluto è un gesto vergognoso di arroganza e menefreghismo a un impegno civico di migliaia di cittadini che si sono battuti per salvarlo invece il Magnodeno, ma forse l’Amministrazione non l’ha fatto apposta, e non bisogna farsi ingannare dai propri sensi: questi politicanti sono molto più cialtroni di quanto li percepiamo


Paolo Trezzi

Lecco

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