LE PAGELLE DI PAOLO TREZZI
PARTE 2: GIUNTA E SINDACO.
LA MEDIA VOTO È DI “BEN” 2,75

LECCO – Le pagelle politiche di Paolo Trezzi, dopo il debutto di ieri dedicato ad Anghileri e Zamperini arrivano oggi a trattare l’operato di giunta comunale e sindaco.

Giudizi sferzanti che, smentendo chi ieri aveva dato del “moderato” al noto polemista lecchese, bocciano in pieno i primi mesi di attività del “governo Gattinoni“.

Voti che per gli assessori hanno una media pari a 2,75 a testa – mentre per il primo cittadino l’esito è “sorprendente”.
E come sempre provocatorio…


MARIA SACCHI

In quota Italia Viva senza elezioni, mette centinaia di migliaia di euro per i fiori sul lungolago quando dovrebbe metterli al Bione, ormai a furia di rinvii e ritardi, questo assomiglia sempre più a una tomba

È la titolare del decoro urbano ma tra Teatro, Bione, Ponti pedonali, Vallo, Scuole chiuse, indecoroso è il continuo ritardo nelle promesse fatte

Il suo gioco dell’estate sono le bambole, dove si fanno i vestitini e ci si crede stiliste famose.

Voto 3 come quello delle tre carte

ALESSIO DOSSI
La sua lista civica Ambientalmente ha sorpreso tutti.
A oggi soprattutto i veri ambientalisti
Sulla tutela delle montagne contro lo sfregio inferto dalle Cave ha promesso di schierarsi a loro difesa, non appena terminerà di difendere le Cave.
Ha proposto il 2034, in fondo è giusto fra qualche settimana e 156 mesi

Il suo gioco dell’estate è il Risiko.
Se l’avversario schiera truppe di cemento, lui terrà in ordine il giardino

Voto 3 come i trifogli, anzi 4 come i quadrifogli che sono più rari.

Ambientalisti così in effetti si spera ce ne sian pochi.
Ambientalisti a rovescio.
Per fare un tavolo ci vuole un seme, per fare ambientalisti così ci vogliono le poltrone.

GIOVANNI CATTANEO
Assessore all’attrattivitá, dopo aver fatto per anni il portavoce di Formigoni ora riposa facendo fare, apparentemente, il sindaco a Gattinoni, ma è solo un portavoce. Gattinoni.

È l’esperto in Comunicazione.
Ti dice in pompa magna che l’Ostello aprirà per la stagione turistica, ma non di quale anno.

Il suo gioco dell’estate sono le Bocce. In Comune è lui che tiene il pallino.

Voto 2 bocce così, ma resta sempre 2

SIMONA PIAZZA
È l’unica che si è salvata della Giunta Brivio.
La valanga di voti nonostante il PD e le sue correnti ha rovinato i piani di Vittorio Campione che voleva tornare sul luogo del delitto.
Anche per Gattinoni era troppo l’ispiratore della vignetta di Altan:
Vorrei sapere chi è il mandante di tutte le cazzate che faccio.

Il Covid l’ha penalizzata. Non perché la Cultura e gli spettacoli si sono fermati ma perché, come si sussurra nel PD, il Covid non ha fermato lei. I giovani democratici infatti scalpitano per il suo posto: Regazzoni, Nigriello e Tagliaferri, Paidelli no, lui è solo un l’ologramma in realtà non esiste.

Le han dato la delega alla Polizia locale anche se Campione insisteva per Palermo. Questa volta la Città, non l’ex Consigliere PD.

Il suo gioco dell’estate è Escape Room insieme a Giuseppe Rusconi: riusciranno a uscire in tempo dalla Giunta e salvarsi?

Voto 2. Come gli agenti che ha sempre al fianco. Sono spie non venute dal freddo ma mandate da PD e Fattore Lecco.

MAURO GATTINONI
Ha vinto le elezioni grazie a un suicidio collettivo dei suoi avversari.
È l’uomo giovane, dinamico, spigliato, soprattutto nel raccontarla e raccontarsela, vuol essere Renzi ma è più Bonolis.
Comanda Cattaneo, ma lui viene meglio in Tv

È in perenne campagna elettorale.
Finché ci sono bonus e mance da dare, il consenso è assicurato.
A lui calza a pennello una vignetta di Altan:
– Mio marito è un uomo di potere.
– Da chi prende ordini?

Il suo gioco dell’estate è il Cruciverba, è un’artista a parole.

Voto 10.0 come i km del lungolago, gli anni per sistemarlo e gli yesman di cui si circonda in consiglio comunale.

 

> LE PAGELLE – PARTE 1 (ANGHILERI E ZAMPERINI)

 

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