LECCO/POLIZIA DI STATO,
PREMIATO IL PERSONALE
DISTINTOSI IN SERVIZIO

LECCO – Questa mattina il prefetto Castrese De Rosa, accompagnato dal questore Alfredo D’Agostino, ha consegnato i riconoscimenti al personale della Polizia di Stato di Lecco distintosi nel corso di operazioni in servizio.

La premiazione non ha avuto luogo lo scorso 10 aprile in quanto il 169° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato è stato celebrato a Lecco, come in tutta Italia, in forma simbolica, nel piazzale della Questura con la sola deposizione di una corona in memoria dei Caduti della Polizia di Stato.

Prefetto e questore si sono complimentati con tutti i poliziotti premiati, manifestando apprezzamento e gratitudine per le brillanti operazioni effettuate e gli ottimi risultati conseguiti, con l’auspicio di continuare a svolgere il proprio lavoro con la consueta dedizione, competenza e professionalità, per raggiungere traguardi sempre più importanti nell’interesse della collettività.

I PREMIATI IN DETTAGLIO

Promozione di merito straordinario al commissario Domenico Nera con la seguente motivazione: “Evidenziando eccezionali capacità professionali e straordinario intuito investigativo collaborava ad un’operazione di polizia giudiziaria, denominata Terre Vaste, condotta nei confronti di una cellula jihadista operante nelle province di Lecco e Varese, che si concludeva con l’applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti di 6 soggetti, di cui due resisi latitanti e la denuncia in stato di libertà di altri due, per i reati previsti dall’art. 270 bis c.p. e seguenti. Chiaro esempio di abnegazione e senso del dovere. Lecco, 28 aprile 2016”.

Encomio solenne al vice ispettore Andrea Rados con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate capacità professionali, intuito investigativo e non comune determinazione operativa espletava una complessa indagine di polizia giudiziaria che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale, dedito di traffico di sostanza stupefacente, attraverso il cosiddetto circuito Darknet. Lecco, 28 aprile 2017”.

Encomio al vice ispettore Domenico Rocco Libertella, al sovrintendente Giuseppe Carullo, all’assistente capo coordinatore Guglielmo Montano e all’assistente capo Michele Tarantelli con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate capacità professionali, espletavano una complessa indagine di polizia giudiziaria che consentiva di porre fine ad una grave situazione di maltrattamenti ed abusi posti in essere nei confronti dei dipendenti di un’azienda, assicurando alla giustizia 6 persone, tutte responsabili, ognuno per la propria parte di competenza, della gestione del personale e della sicurezza sulla salute. Lecco, 10 gennaio 2017”.

Lode al primo dirigente Sergio Vollono con la seguente motivazione: “Dando prova di capacità professionali, dirigeva una delicata attività investigativa, che portava all’individuazione ed al successivo deferimento all’Autorità Giudiziaria di dodici tifosi, ritenuti responsabili di gravi incidenti avvenuti al termine di una partita di calcio. Bergamo, 20 novembre 2016.”

Lode al sovrintendente capo Emilio De Gregorio e all’assistente Andrea Fantinato con la seguente motivazione: “Evidenziando capacità professionali, applicazione ed impegno espletavano una indagine di polizia giudiziaria che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale, dedito di traffico di sostanza stupefacente, attraverso il cosiddetto circuito Darknet. Lecco, 28 aprile 2017.”

Lode al sovrintende capo Francesco Bruno con la seguente motivazione: “Evidenziando capacità professionali, espletava una complessa indagine di polizia giudiziaria che consentiva di porre fine ad una grave situazione di maltrattamenti ed abusi posti in essere nei confronti dei dipendenti di un’azienda, assicurando alla giustizia 6 persone, tutte responsabili, ognuno per la propria parte di competenza, della gestione del personale e della sicurezza sulla salute. Lecco, 10 gennaio 2017”.

Lode al vice ispettore Domenico Rocco Libertella con la seguente motivazione: “Evidenziando capacità professionali ed impegno coordinava una delicata attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un cittadino italiano ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale nei confronti delle proprie nipoti, all’epoca dei fatti minorenni. Lecco, 3 maggio 2017”.

Lode al vice sovrintendente Marco Corti con la seguente motivazione: “Evidenziando capacità professionali ed impegno, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto, in flagranza di reato, di un soggetto per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Lecco, 29 marzo 2017”.

 

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