FRODE SUI PANETTONI
ARTIGIANALI PER LA CHIESA.
PASTICCERIA LI COMPRAVA

LECCO – 168 panettoni da donare a una parrocchia acquistati da una nota marca nazionale e re-imbustati come artigianali.

Nello stabilimento di Malgrate intervennero però i Nas cogliendo gli operai mentre effettuavano lo scambio e nei guai è finita la legale rappresentante del marchio di dolciumi locale con punti vendita tra Lecco e Dolzago.

Era il 6 dicembre del 2018 quando i carabinieri del nucleo anti sofisticazioni scoprirono l’inganno. Ora il tribunale dovrà ricostruire la vicenda, a partire dalla definizione del ruolo della amministratrice, M.V., una 55enne residente a Merone, e del direttore della produzione, l’imprenditore A.V., che per i giudici potrebbe essere l’effettivo capo della pasticceria.

Solo una volta chiarito il giro d’affari dell’azienda il giudice potrà stabilire eventuali responsabilità per il reato di fronde in commercio.