TELERISCALDAMENTO/ATTIVISTI
“RIMPALLATI” DAL PREFETTO.
SENTITI 2 SINDACI E AVVOCATO

In merito alla nota vicenda del “teleriscaldamento” e in particolare all’atto di indirizzo proposto dal Consiglio di amministrazione di Silea all’Assemblea (dei sindaci) di coordinamento intercomunale e da questa approvata dopo gli incontri tenutisi il 4 e il 18 marzo 2021 desideriamo aggiornare i cittadini sull’esito dell’intervento richiesto al Prefetto il 2 marzo (vedi allegato 1) da parte dei sottoscritti consiglieri comunali al fine di verificare la legittimità del diniego all’ accesso agli atti imposto da Silea ai consiglieri comunali, nonché la necessità di un mandato espresso dai Consigli Comunali ai Sindaci per esprimere il parere richiesto.

In data 15 marzo il Prefetto (vedi allegato 2) ha dato riscontro alla nostra richiesta sposando la tesi di Silea preferendo interloquire, in un incontro successivo alla nostra segnalazione, solo con i Sindaci dei comuni di Lecco e di Valmadrera, il Presidente e il Direttore di Silea, assistiti dal legale della società in assenza dei sottoscritti consiglieri.

La verifica e le conclusioni del signor Prefetto non sono da noi condivise (vedi all.3) poiché il parere dell’ANAC e del Consiglio di Stato affermano tutto il contrario rispetto a quanto affermato da Silea secondo gli approfondimenti che abbiamo voluto richiedere ad esperti e legali (vedi all. 4).

Abbiamo diritto ad ottenere come consiglieri comunali tutta la documentazione utile per esperire il nostro mandato e i Sindaci non possono esprimere atti di indirizzo senza tenere conto del volere dei consigli comunali. È una battaglia di democrazia a cui chiediamo di unirsi a tutti i consiglieri comunali e i cittadini.

All 1 esposto al Prefetto di lecco
All 2 Risposta del Prefetto
All 3 Replica dei Consiglieri al Prefetto
All 4 Parere legale

Consigliere Comunali:
Aldo dal Lago – Colle Brianza
Giovanni Dego – Colico
Cesare Panzeri – Oggiono
Salvatore Krassowski  – Cernusco Lombardone

 

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