STRADE PROVINCIALI, PRESTO
L’ATTESO PASSAGGIO AD ANAS

LECCO – Anas ha comunicato alla Provincia di Lecco che entro la fine di marzo saranno ultimate le ispezioni sulle opere (ponti e viadotti) facenti parte delle strade di competenza provinciale che saranno trasferite ad Anas in base al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 novembre 2019 Revisione delle reti stradali relative alle regioni Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto.

Conseguentemente Anas ha annunciato che nel mese di aprile potrà essere perfezionato l’iter per il trasferimento delle strade con la firma del verbale di consegna. Per quanto riguarda la Provincia di Lecco le strade provinciali che verranno trasferite ad Anas sono:

· Sp 342 Briantea: 18,415 km, confine provincia di Bergamo/provincia di Como

· Sp 639 dei laghi di Pusiano e di Garlate: 15,302 km, svincolo Ss 36 Civate/confine provincia di Bergamo a Monte Marenzo

· Sp 65 di Esino: 28,800 km, inizio strada Varenna/innesto Sp 62 a Cortenova

· Sp 73 Parlasco-Portone: 2,800 km, inizio strada Bellano/innesto Sp 62 a Pennaso

· Sp 62 della Valsassina: 5,178 km, innesto Sp 62 a Bellano/innesto Sp 73 a Pennaso

“L’iter di trasferimento ad Anas delle strade provinciali si sta avviando positivamente alla conclusione – commentano il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli e il consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli – La Provincia di Lecco già da tempo ha completato le attività propedeutiche per il trasferimento delle strade, trasmettendo ad Anas la documentazione necessaria e le schede di censimento ed effettuando i relativi sopralluoghi congiunti. Per la firma del verbale di consegna abbiamo dovuto aspettare che anche tutti gli altri enti interessati completassero questo iter: ora la comunicazione ufficiale di Anas ha fissato il mese di aprile per la firma del verbale di consegna. Nel frattempo la Provincia di Lecco non ha certo abbandonato al loro destino i Comuni attraversati dalle strade in procinto di passare ad Anas, ma ha scelto di supportarli concretamente, come nel recente caso del sovrappasso di Bulciago sulla Sp 342, mettendo a disposizione le proprie competenze e il proprio bagaglio di conoscenze tecniche e amministrative, quale ente più vicino al territorio e con una visione sovracomunale indispensabile. E così sarà anche per il futuro”.