DIFENSORE CIVICO: INCONTRO
PER I COMUNI LECCHESI.
CHE COSA È E CHE COSA FA

LECCO – Mercoledì 3 marzo un incontro in videoconferenza con i Comuni del territorio, organizzato dal difensore civico territoriale della Provincia di Lecco, avvocato Paola Sgarbi, per presentare il ruolo, le competenze e le attività svolte in questi anni.

All’incontro hanno partecipato il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli, il difensore civico regionale Carlo Lio e i rappresentanti dei seguenti enti: comuni di Airuno, Ballabio, Bellano, Bosisio Parini, Calco, Calolziocorte, Carenno, Casargo, Casatenovo, Colico, Costa Masnaga, Cremella, Lecco, Lomagna, Merate, Monte Marenzo, Montevecchia, Oggiono, Paderno d’Adda, Pagnona, Rogeno, Valgreghentino, Verderio, Unione dei Comuni della valletta, Comunità montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera.

“Abbiamo esposto agli amministratori casi pratici, scelti per la diversa tipologia tra i circa 100 casi trattati in questi due anni – commenta il difensore civico territoriale Paola Sgarbi – Abbiamo raccontato il metodo adottato per affrontarli, che prevede un incontro con il cittadino per spiegare il caso e ascoltare le ragioni dell’istruttoria; la spiegazione ha sempre avuto l’esito di rasserenare il cittadino e di fargli capire le motivazioni del caso; la conoscenza e l’ascolto si sono rivelate alleate preziose. Un grande ringraziamento ai sindaci, che con pazienza e competenza hanno preso in carico le casistiche e sono intervenuti insieme alla sottoscritta per una soluzione ai problemi”.

“Il servizio di difesa civica territoriale – aggiunge il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli – è uno strumento utile per tutti. L’ottima gestione dell’avvocato Sgarbi deve essere sottolineata per l’incisività e per il coinvolgimento del territorio; la sua formazione professione si sta rivelando davvero importante per arrivare a risolvere i problemi. Mi preme rimarcare che l’evento di ieri è una prima assoluta: un incontro formativo per noi amministratori di questo tipo può e deve diventare un appuntamento periodico”.