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LECCO – Capoluogo, lago, valli: ovunque una marea di gente. Ultimo sabato prima del ritorno al colore arancione ed è quasi sembrato che Milano si fosse trasferita armi e bagagli tra il lungolago cittadino, la sponda orientale del Lario, la Valsassina e in generale tutto il lecchese. ma soprattutto: le nostre strade.
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A chi come il cronista è capitato in sorte di fare il viaggio “in senso contrario” -ovvero scendere a Milano di mattina a tornare a Nord nel pomeriggio – è successo di vedere costantemente casino dalla parte opposta della SS36 e alla fine anche della ‘nuova Lecco-Ballabio’. In questo caso ci ha messo la coda anche… l’incidente (di moto, nell’attraversamento).
Il tutto è documentato dalle nostre foto, corroborate dagli scatti realizzati in città: Lecco stracolma, l'”anfiteatro” in riva al lago che pareva quasi uno stadio, rigonfio di spettatori…
Domani si replica e probabilmente sarà ancora più caos.
Auguriamoci almeno di non dover assistere alle scene dell’aperitivo poco prima delle fatidiche 18 con decine e decine di persone ammassate fuori dai bar, quasi tutte senza mascherina: chi le regole le rispetta rischia di ritrovarsi beffato, con la pandemia che non sparisce malgrado i propri sforzi per contenerla.
RedLC