LETTERA/VACCINI INSUFFICIENTI:
“PERCHÉ LA CLASSE DIRIGENTE
TACE SU COME VA NEI COMUNI?”

Ebbi già occasione di scrivere alla Vostra redazione che non accettavo la gestione sanitaria regionale lombarda attuale e soprattutto non accettavo e non accetto, come cittadino, giustificazioni puerili senza alcuna profondità di pensiero da parte di una classe dirigente che si è dimostrata ampiamente incapace di assolvere i propri compiti quando ce n’è la necessità.

La riprova della loro inconcludente gestione l’hanno data con i vaccini antinfluenzali.

Io prenotai in farmacia il vaccino antinfluenzale, per me e mia moglie, sin dal mese di luglio e in seguito scrissi al mio medico di base per avere la ricetta con cui avremmo potuto effettuare il vaccino.

Volete sapere com’è finita?

È finita che mi hanno comunicato e leggo sui giornali di un numero di vaccini insufficienti e quindi inesistenti, non solo per quelli che hanno richiesto di poterlo effettuare anche se non facenti parte di particolari categorie a rischio, ma sembra manchino anche per persone che dovrebbero averli perché affetti da fragilità o perché categorie a rischio.

Addirittura l’associazione dei farmacisti per tutelarsi denuncia l’attuale situazione facendo anche un mea culpa perché avrebbe accettato di avere meno vaccini pur sapendo che quest’anno ce ne sarebbero voluti di più degli altri anni.

Mi piacerebbe che qualcuno dei nostri dirigenti locali spiegasse a che punto sono le vaccinazioni antinfluenzali nel mio Comune, tutto tace, nessun articolo in merito? Come mai non si parla di come stanno procedendo le vaccinazioni antinfluenzali nei Comuni del nostro territorio?

Non so cosa pensare se non che abbiamo una estrema urgenza di sostituire tutta l’attuale classe dirigente, persone senza spina dorsale, sempre più spesso sui rotocalchi e notiziari per le loro incapacità e intrallazzi personali.

Lettera firmata