PESTAGGIO DEL GELATAIO:
IN COMUNITÀ LA MINORENNE,
L’ACCUSA È LESIONI GRAVI

LECCO – Per il tentato omicidio del 29 agosto scorso ai danni del titolare della gelateria di via Turbada a Lecco, il Tribunale per i Minorenni di Milano ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare anche nei confronti della ragazza diciassettenne che, con la sorella P.A. e con V.E. aveva partecipato attivamente alle violenze.

In quella notte i tre giovani, infatti, dopo aver aggredito un gruppo di minorenni che sostavano davanti alla serranda chiusa della citata gelateria, fecero violenza anche contro il titolare che, insieme alla moglie ed alla figlia, era intervenuto per allontanare i giovani bulli. Per tutta risposta gli stessi ragazzi, come testimoniato dalle vittime, si sono scagliati contro l’uomo 60enne “con una ferocia inspiegabile”. È stato proprio lui ad avere la peggio e a rimanere a terra per i colpi inferti dalle due ragazze, mentre V.E. lo tratteneva stringendogli le mani attorno al collo.

Il Tribunale per i Minorenni ha pertanto riconosciuto il coinvolgimento diretto anche della più giovane, attribuendole il reato di lesioni gravi, causate in particolare nei confronti dell’uomo, con le aggravanti dei futili motivi e della crudeltà verso le persone.

La ragazza, infatti, non ha risparmiato colpi nei confronti della vittima mentre era immobilizzato ed esanime a terra; la stessa ora passerà un periodo in una comunità detentiva a Milano, in attesa del processo.

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