UCCISE CHIARA CON L’AUTO:
CHIESTI OLTRE SETTE ANNI
PER IL 22ENNE LECCHESE

LECCO – Sette anni, un mese e 10 giorni di carcere: questa la pena richiesta per Samuele Mellace, il 22enne lecchese accusato di omicidio stradaleguida sotto l’effetto di stupefacenti e omissione di soccorso.

Il ragazzo giudicato con rito abbreviato davanti al GUP Paolo Salvatore aveva investito con la sua Renault Clio Chiara Papini, 19 anni anche lei di Lecco (risiedeva a Castello) la sera del 20 maggio scorso nello stesso rione cittadino, su via Papa Giovanni XXIII all’incrocio con via XI Febbraio e corso Matteotti.

Chiara morì alcune ore dopo all’ospedale di Varese.

Dopo l’impatto il giovane non si era fermato per soccorrerla, ma aveva perso parte della targa così non era stato difficile rintracciarlo.

A cercare di spiegare l’atteggiamento del ragazzo ci aveva pensato il suo legale, sostenendo che l’assistito non fosse in fuga ma soltanto “spaventato”.

Oggi la richiesta di pena, avanzata dal Sostituto Procuratore della Repubblica Antonia Pavan – subentrata alla sua collega Giulia Angeleri che per prima si era occupata del triste caso, una tragedia che ha colpito due famiglie togliendo la vita troppo presto a una ragazza piena di speranze e di qualità.

La sentenza è prevista per il prossimo 25 novembre.

RedGiu


LEGGI ANCHE:

LECCO: OMICIDIO STRADALE DELLA GIOVANE CHIARA PAPINI, IL 22ENNE ANDRÀ A PROCESSO

OMICIDIO STRADALE DI CHIARA, SAMUELE AMMETTE LE COLPE

L’ULTIMO SALUTO A CHIARA: IN TANTI ALLO STADIO PER L’OMAGGIO ALLA 19ENNE. “HAI DONATO ALTRA VITA”