NETWORK OCCUPAZIONE,
SE ESCONO LE IMPRESE
I SINDACATI PER “MANTENERE
L’ELEMENTO ASSOCIATIVO”

LECCO – Il futuro dell’“unico esempio di associazione tra sindacati e imprenditori su tutto il territorio nazionale”, Network Occupazione Lecco, viene oggi messo in discussione.

Riva, Pavan e Monteduro

L’associazione che da oltre 20 anni contribuisce allo “sviluppo delle politiche attive del lavoro”, ha promosso tra gli altri un progetto di “Alternanza Scuola-Lavoro potenziata” che ha fatto in modo che i ragazzi coinvolti fossero collocati in alcune imprese del territorio.

Rita Pavan, segretario generale della CISL, mette però in luce il problema nato a maggio, “nel momento in cui le associazioni imprenditoriali, ad eccezione di API, hanno comunicato la loro intenzione di superare l’esperienza di Network, suggerendo al suo posto l’istituzione di un tavolo politico”. Pavan al contrario sottolinea che “Network non deve essere chiusa proprio adesso, dopo l’emergenza sanitaria, a causa della quale ci troveremo ad affrontare molti temi critici sul piano occupazionale”.

Essa infatti “non preclude l’esistenza di altri tavoli di confronto”, come ricordano Salvatore Monteduro e Diego Riva, rispettivamente segretario generale UIL e CGIL Lecco, ma anzi consente tanto il dialogo tra le varie parti quanto l’elaborazione di idee che rispondono a un mercato del lavoro in forte e continuo cambiamento.

Dichiarandosi contrari al superamento del Network, i segretari di CGIL, CISL e UIL propongono quindi di rilanciare l’associazione tramite l’ampliamento delle sue funzioni, dei suoi obiettivi e della partecipazione ad essa.

C. A.