MANDELLO, AMBULANTI LOCALI CONTRO IL MERCATINO
“DI FORTE DEI MARMI”

MANDELLO – Il mercatino di Forte dei Marmi non è piaciuto agli ambulanti locali che ne hanno contestato la “genuinità”. “A Mandello del Lario non c’è il vero mercatino di Forte dei Marmi” tuona Rino Barbieri, presidente di Fiva-Federazione italiana venditori ambulanti di Lecco.

Venerdì la cittadina lariana ha ospitato uno dei tradizionali mercatini con la dicitura della famosa località toscana. “Però non è così – sostiene Barbieri –: per definizione il mercato di Forte è intrasferibile, ma tanti venditori girano fregiandosi di questo nome. Abbiamo scoperto che in Lombardia ci sono ben sei consorzi che sfruttano la località toscana per vendere”. Il mese scorso il presidente provinciale degli ambulanti ha inviato un esposto al prefetto Antonia Bellomo per contrastare la presenza dei mercatini di Mandello. La risposta alla lettera però non è ancora arrivata. “Insieme al vicepresidente Tiziano Turcato – continua – ho incontrato l’Amministrazione mandellese, ma loro non hanno voluto cancellare l’iniziativa. Il problema di questi mercati è che ci fanno una concorrenza sleale e spesso vendono prodotti di dubbia provenienza”.

Barbieri ha girato Venerdì per il mercatino a Mandello. “Gli ambulanti presenti che vendono davvero a Forte sono uno, forse due – dichiara –. Poi c’era una bancarella proveniente da Como, un ferramenta di Alatri, vicino a Frosinone, ma soprattutto un venditore di formaggio di capra. Sono di Massa e in 50 anni di esperienza non ho mai visto vendere formaggio di capra con il vero cachemire”.

“Ora, i mandellesi saranno contenti – conclude Barbieri – , così come i baristi, ma i commercianti della cittadina subiranno perdite per parecchi giorni”.