DON MILANI CON LA CROCE
IN UNA LECCO DESERTA.
SEGNO DI SPERANZA E FIDUCIA

LECCO – Può essere sembrata a molti una iniziativa ispirata da intenti tradizionalisti l’evento della Comunità Pastorale Madonna del Rosario – Lecco Centro da parte di don Filippo Dotti e del prevosto don Davide Milani di portare per le vie della propria realtà la Croce da venerare in solitario pellegrinaggio per le vie di una Lecco deserta e in quarantena.

In realtà  la Croce va vista come la gloria di Cristo. La sua glorificazione inizia proprio sulla Croce come segno della salvezza per i cristiani. La Croce ha un profondo significato di obbedienza e fedeltà di Cristo al progetto del Padre. Egli si svuota di Sé e si dona all’umanità per amore. La Croce è anche quel grande segno di dedizione d’amore che ha reso possibile la salvezza dei credenti e di tutta l’umanità.

I cattolici, costretti a casa e che seguono poco le funzioni in streaming, devono guardare alla Croce soprattutto come segno di speranza. Una speranza che culmina nella fiducia nella vita eterna. La croce è un segno della presenza salvifica di Dio, non un amuleto, ma il segno di essere discepolo con Cristo, di camminare con Lui.

RedRel