LECCO/I CONSULTORI FAMILIARI
NON FERMANO LE ATTIVITÀ.
“SIAMO SEMPRE IN PRIMA LINEA”

LECCO – “Nonostante lo tsunami coronavirus, l’ASST di Lecco ha sul suo territorio una organizzazione socio sanitaria di grande eccellenza. Accanto ai presidi di Lecco e di Merate, molto provati e carichi di richieste in seguito all’emergenza, a sostenerne l’impatto esiste un’importante rete che viene supportata e tutelata grazie anche al lavoro di altri servizi territoriali socio sanitari e tra questi i Consultori Familiari, sempre in prima linea sul territorio e vicini ai bisogni delle persone” dichiara Enrico Frisone, direttore socio sanitario dell’ASST di Lecco.

Il Consultorio Familiare anche in questo periodo di emergenza è aperto e accoglie, anche telefonicamente, le richieste delle persone che ritengono di avere bisogno dei servizi offerti. Mai come ora è fondamentale la presenza degli operatori socio sanitari che offrono un ascolto attento e partecipe, volto a capire la domanda e i bisogni per fornire risposte utili e qualificate. Questo ha permesso anche di proseguire la presa in carico di utenti già conosciuti che di fronte ai timori e alle paure non si sentono abbandonati, ma ascoltati e sostenuti. L’attività ed i colloqui di accoglienza in questo particolare momento sono aumentati in maniera esponenziale, su tutte le tematiche, legate anche al timore sanitario provocato dal Covid 19.

Le ostetriche, tradizionalmente impegnate nell’assistenza alla gravidanza fisiologica, nella conduzione dei corsi di accompagnamento alla nascita, nella prevenzione oncologica, hanno rimodulato l’offerta in modo da garantire la presa in carico delle gestanti del territorio, comprese le donne fino ad oggi seguite negli ambulatori a basso rischio ostetrico dei due poli ospedalieri di Lecco e Merate. Il trasferimento dell’assistenza alla gravidanza nei consultori del nostro territorio infatti, risponde alla necessità contingente di ridurre gli accesi in ospedale e allo stesso tempo continuare a garantire un’assistenza di qualità orientata non soltanto alla sicurezza, ma anche all’ascolto e al sostegno delle donne che vivono l’esperienza della maternità in questo difficile momento. A fianco delle ostetriche dei consultori le donne in dolce attesa potranno trovare anche i medici specialisti in ostetricia e ginecologia, presenti nei consultori in giorni dedicati ma sempre disponibili a fornire approfondimenti diagnostici.

Le infermiere, le assistenti sanitarie e le ostetriche accolgono le ‘neomamme’ con i loro bambini alla dimissione ospedaliera. Garantiscono la presa in carico dei pazienti fissando un appuntamento in tempi brevi per una prima valutazione e prevedono un sostegno all’allattamento e le informazioni di puericultura, fornendo supporto telefonico costante.

Non essendo possibile tenere corsi di accompagnamento alla nascita e gruppi tematici sul puerperio (ad esempio allattamento, svezzamento, etc.) si cerca di mantenere un contatto telefonico con le utenti. A breve ci si attrezzerà per procedere anche con video chat per piccoli gruppi, onde favorire un confronto non solo con il professionista ma anche con il gruppo.

Gli psicologi e le assistenti sociali continuano ad offrire uno spazio di consultazione, anche telefonico e sono impegnati su più fronti: sia nel Team che si è costituito in ospedale per un servizio di supporto per operatori sanitari e per i familiari di persone ricoverate o decedute, sia nella consulenza prettamente psichica nei presidi all’utenza e alla popolazione.

Le assistenti sociali mantengono la rete con i servizi e le associazioni (come ad esempio Telefono Donna) del territorio e si fanno portavoce di bisogni espressi dagli utenti dei servizi sociali comunali e dei servizi minori, fungendo da tramite tra cittadino e gli operatori sanitari, ostetrici, ginecologi, infermiere e psicologi. Offrono consulenze telefoniche e via mail sulle tematiche delle relazioni familiari, della tutela sociale della maternità, anche nelle giovani madri e maternità fragili, della sofferta scelta di interruzione di gravidanza, delle separazioni e diritto di famiglia.

Le prestazioni per l’interruzione volontaria di gravidanza sono assicurate, come prevede la legge 194/78 nei consultori familiari di Lecco e Cernusco Lombardone, in accordo con i reparti di ginecologia dei due poli ospedalieri di Lecco e Merate.

Il Centro Adozioni mantiene i contatti con le famiglie in carico, soprattutto quelle nell’anno di affido preadottivo, sostenendo la coppia genitoriale in questa delicata fase.

Per maggiori informazioni visita il sito dedicato.