BARZIO – Nelle prime ore di “zona protetta” Barzio non è deserta ma si percepisce prudenza e senso di responsabilità. Botteghe semichiuse, negozianti con guanti e mascherine, soprattutto nessun capannello, chi si muove a piedi ha le borse della spesa e chi passa in auto viene fermato dalla polizia locale.
Abbiamo fatto un giro questa mattina nel borgo valsassinese che più di tutti nei giorni scorsi ha vissuto ai limiti delle buone prassi per contenere il Coronavirus…
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BARZIO SOTTO LA CUPOLA. MASCHERINE, SERRANDE ABBASSATE E POCHE CHIACCHIERE, MA C’È VOGLIA DI REAGIRE