IN ODOR DI MAFIA, GIÀ RIAPERTI
VIA DAI LOCALI SUL LUNGOLAGO
I DIPENDENTI “INGOMBRANTI”

LECCO – L’interdittiva antimafia del prefetto Michele Formiglio aveva colpito l’Hotel HLL Lungolago Lecco e il ristorante Tabula Rosa una settimana fa, facendo chiudere le due attività “in odore di criminalità” per via di alcuni dipendenti imparentati con pezzi grossi della ‘ndrangheta quali il boss Franco Coco Trovato e altri.

Ma il titolare della Lungolago SRLS, Massimiliano Coppolecchia, non si è perso d’animo e ha riaperto i battenti dei locali lecchesi dopo aver costituito una nuova società ad hoc – licenziando i collaboratori più “ingombranti” e previa presentazione delle necessarie domande agli uffici del Comune.

Adesso perà si attende il pronunciamento in merito da parte della Prefettura, che dovrà vagliare la nuova proprietà e decidere se il semplice allontanamento di alcuni lavoratori dai cognomi non graditi sia sufficiente per eliminare i dubbi sull’operazione.

Fin da subito Coppolecchia aveva difeso le sue scelte e in generale la liceità dei propri comportamenti. La conclusione della controversia nelle prossime ore.

RedCro

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