SULLA ‘PICCOLA’ AL COMUNE
TUTTI METTONO IL CAPPELLO

LECCO – Riceviamo e pubblichiamo due interventi “da sponde opposte” (Appello per Lecco e Lega), convergenti sulla soddisfazione per la notizia di ieri (vedi nostro articolo) vhe il Comune di Lecco è divenuto il legittimo proprietario dell’area ex Piccola Velocità, la cosiddetta ‘Piccola‘.

Ecco dunque i commenti di Riccardo Zanini per APL e di Flavio Nogara (esponente leghista che qui si firma nella sua qualità di membro del Cda delle Ferrovie dello Stato):

Ex piccola velocità e i tanti piccoli e grandi problemi risolti dalla Giunta Brivio
Appello per Lecco saluta con soddisfazione l’ennesimo risultato positivo dell’amministrazione Brivio. Ringraziamo di cuore Sindaco, assessori, il dirigente del settore Patrimonio Luca Gilardoni e tutti i dipendenti comunali che hanno concorso all’ottimo lavoro svolto che ha consentito di definire dopo 34 anni lo scambio di aree strategiche per la città . L’area della ex piccola velocità é finalmente di proprietà del Comune di Lecco. In questi anni la Giunta ha lavorato alacremente per chiudere situazioni imbarazzanti, che duravano da decenni, per la città; dal cantiere di piazza Affari alla Torre del Tribunale, dall’apertura del parcheggio di via Grassi al Neogotico del Broletto Nord, dall’ex piccola velocità all’acquisto del nuovo municipio solo per fare alcuni esempi.

Non vi è alcun dubbio che questi risultati siano da ascrivere al Sindaco, alla Giunta e al buon lavoro dello staff comunale guidati dal Segretario Generale e dai Dirigenti, ci sembra francamente paradossale che oggi qualcuno voglia mettere in rilievo situazioni e interventi marginali che nulla hanno a che fare con la risoluzione di questi problemi che per complessità giuridica e tecnica, tempo e disponibilità, nonché responsabilità amministrativa non potevano che essere affrontati, con grande professionalità, dagli attori sopracitati.

Rinaldo Zanini
Presidente di Appello per Lecco

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FINALMENTE LA PICCOLA ORA È DEI LECCHESI!
Grande felicità per aver potuto contribuire a questo grande risultato per la Città di Lecco…il mio lavoro è stato dettato esclusivamente dall’interesse per il bene dei Lecchesi, della Città e del gruppo FS…è bastato sedersi ai due tavoli per capire che l’interesse di questa operazione era certo per tutte le parti coinvolte, ma fino al mio arrivo ognuno parlava una lingua diversa, ho trovato muri dettati da frizioni, contrapposizioni, determinate principalmente da una cattiva comunicazione. Devo dire che in tutte le società del gruppo FERROVIE DELLO STATO coinvolte ho trovato dirigenti e personale lodevole che hanno lavorato sodo per raggiungere questo grande risultato…( come per superare i problemi riscontrati per la realizzazione del sottopasso di Rivabella del resto, che verrà riaperto probabilmente per fine aprile…) ora tocca a Lecco disegnare il futuro di questa importante e stupenda area…ovvio la mia viva speranza è che le prossime elezioni le vinca un sindaco leghista, perché la Lega ha una marcia in più e quell’area può essere oro per Lecco e i Lecchesi…la sinistra probabilmente non saprebbe cosa farsene, basti pensare che per il Ferrhotel non ha mai avanzato un’idea tranne che metterci i cosiddetti richiedenti asilo…ma per fortuna anche questo incubo sembra stia terminando e anche lì è necessario trovare una destinazione nell’interesse dei Lecchesi. Sono aree entrambe estremamente interessanti da non lasciare al loro destino ma che possono contribuire a ridisegnare la stupenda Città di Lecco.

Flavio Nogara
Consigliere di amministrazione
Ferrovie dello Stato Italiane

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