PIAZZA-FORMENTI A FRIGERIO:
“TENIAMO LINEE LECCO FUORI
DALLA CAMPAGNA ELETTORALE”

MILANO – “A seguito delle dichiarazioni dell’Amministratore Unico di Linee Lecco Mauro Frigerio riguardo al fatto che il bilancio della società pubblica lecchese sia in utile nonostante i ritardi dei rimborsi regionali, non possiamo che esprimere il nostro rammarico” affermano i consiglieri regionali Mauro Piazza e Antonello Formenti.

“Stupisce come, casualmente a pochi mesi dall’inizio della campagna elettorale, si voglia utilizzare la società pubblica lecchese per attaccare Regione Lombardia. Capiamo perfettamente la situazione descritta da Frigerio – continuano i due Consiglieri regionali – infatti nelle scorse settimane avevamo interloquito in prima persona a seguito delle sue sollecitazioni anche con la competente Direzione generale per approfondire quanto ci era stato segnalato, per questo ci stupiamo del voluto offuscamento della verità”.

Regione Lombardia, infatti, non è in ritardo con i pagamenti dei rimborsi per la gestione del trasporto pubblico locale, come affermato da Frigerio, in quanto a seguito dell’approvazione, in sede di Intesa Stato Regioni, del saldo del 20% del Fondo Nazionale Trasporti, molto in ritardo rispetto agli scorsi anni, Regione ha anticipato ed erogato le risorse degli ultimi quattro mesi del 2019, alle agenzie del trasporto pubblico locali, gli enti responsabili delle dovute liquidazioni alle società di trasporto territoriali” spiegano i due eletti al Pirellone.

“Le agenzie del trasporto non hanno semplicemente liquidato quanto dovuto, perché dal Governo centrale non sono ancora stati erogati i fondi del trasporto pubblico locale alle Regioni; per questo anziché puntare il dito contro il nostro Ente conviene che Frigerio reindirizzi direttamente le accuse rivolte verso Regione nei confronti dello Stato, il vero responsabile di questi continui ritardi” dichiarano i due lecchesi.

“Auspichiamo che nei prossimi mesi si evitino strumentalizzazioni di parte e si continui a lavorare per gli interessi dei lecchesi come avevamo fatto fino ad ora con chi guida Linee Lecco, augurandoci allo stesso tempo che quest’attacco istituzionale sia frutto unicamente di incomprensioni procedurali e non sia in realtà un volontario utilizzo della partecipata lecchese quale strumento di propaganda elettorale in vista delle prossime elezioni comunali” concludono Piazza e Formenti.