AMBIENTALISTI: “TUTTO TACE
SUL TELERISCALDAMENTO?
NOI CONTINUIAMO A VIGILARE”

VALMADRERA – Siamo ormai a dicembre. Dai media si era appreso che entro novembre sarebbero pervenuti i progetti relativi all’ “operazione Teleriscaldamento” confezionati dalle società che avrebbero superato la prima fase della gara europea di assegnazione. Sui contenuti di tali progetti non sono, almeno per ora, filtrate indiscrezioni ma in compenso l’attesa si è fatta sempre più vigilante.

È proprio rispetto alle presunte caratteristiche ambientalmente virtuose delle possibili fonti termiche alternative (sinora mai del tutto individuate) all’attuale incenerimento ( sostituibile secondo le dichiarazioni entro il 2032) che ruota la coerenza di tutto il progetto. Infatti è proprio in ragione dei presunti miglioramenti emissivi che questa milionaria operazione è stata, a detta di molti, congegnata per far “digerire” a cittadini ed amministratori ancora per svariati anni l’attività di combustione dei rifiuti presso il forno inceneritore di Valmadrera.

> CONTINUA A LEGGERE su

COMITATI: “SUL TELERISCALDAMENTO TUTTO TACE? NOI CONTINUIAMO A VIGILARE”