RUGBY, UNA NUOVA STAGIONE
PER IL LECCO ALL’INSEGNA
DEI VALORI SANI DELLO SPORT

LECCO – Una calorosa e allegra folla di bambini, ragazzi e genitori ha animato il Meeting bluceleste organizzato del Rugby Lecco che ha presentato al PalaTaurus le proprie squadre e le attività previste per la stagione agonistica 2019/2020. Una stagione importante, la 44esima per la società nata nel 1975, un’occasione per riaffermare i valori a cui si ispira il gioco e che Rugby Lecco ha sempre cercato di difendere e diffondere sul territorio.

Al fischio d’inizio il Rugby Lecco si presenta con due squadre ciascuna per le categorie Under6, Under8, Under10 e Under 12, tutte dedicate all’attività non agonistica. Nei campionati porteranno i colori della città l’Under14, l’Under16, l’Under18, la squadra Cadetti in Serie C e la prima squadra in serie B.

“La mission della Federazione nazionale Rugby si riassume nella frase: formare atleti eticamente ispirati perché diventino buoni cittadini” ha esordito il presidente Stefano Gheza. “Noi abbiamo sempre creduto fortemente e cercato di fare nostro questo principio. Quello che i nostri ragazzi apprendono sul campo e nella nostra scuola rugby permetterà loro di crescere come uomini e cittadini e di riportare i valori che insegniamo nella vita di tutti i giorni, nelle relazioni con gli altri e nella nostra società”.

Il rugby è uno sport che negli ultimi anni si è fatto conoscere sempre di più al pubblico per i principi di correttezza, rispetto, spirito di squadra e sana competizione che porta con sé, eppure la vera “anima” che sta dietro la sua pratica è ancora poco nota e compresa secondo Gheza. “Il nostro è uno sport difficile da capire per chi guarda dall’esterno. Non è proprio immediato comprendere cosa spinga tanti ragazzi – noi abbiamo più di trecento tesserati – a faticare, lottare e soffrire per questo meraviglioso gioco. Perché sì, il rugby richiede tanto impegno, fatica e sacrificio ma le emozioni e i valori che lascia, e lo posso affermare con oltre trent’anni di pratica personale alle spalle, ripagano tantissimo”.

Il Rugby Lecco è una realtà strutturata e solida che punta molto sul radicamento sul territorio per diventare un punto di riferimento educativo per i ragazzi e le loro famiglie. “Il supporto che offriamo e il contributo che riceviamo dai genitori e dalle famiglie è fondamentale, un punto nevralgico della nostra capacità di lavorare per migliorarci e crescere anno dopo anno”.

Il direttore sportivo Carlo Redaelli ha presentato l’organico del Rugby Lecco: due squadre per le categorie Under 6, Under 8, Under 10, Under 12 dove si costruisce la passione per questo sport in un contesto non competitivo ma finalizzato alla crescita personale, fino alle rappresentative juniores Under 14, Under 16 e Under 18 e alla prima squadra impegnata nel campionato di serie B agli ordini del coach Sebastian Damiani.

“Le parole d’ordine dell’attività che proponiamo ai bambini più piccoli sono due: divertimento e rispetto – sono le parole di Massimo Bonaiti, coordinatore della Scuola Rugby – cerchiamo di educare i ragazzi ai valori dello sport e alla disciplina necessaria per coltivare le proprie capacità, mettendole al servizio del collettivo. Principi che poi trovano applicazione in ogni contesto della vita quotidiana”.

La società crede molto anche nella diffusione della cultura rugbistica nelle scuole, attraverso un progetto coordinato da Giancarlo Locatelli. “Un progetto rivolto alle classi dalla terza elementare alla terza superiore per portare la nostra passione e i nostri valori nel contesto scolastico e combattere i pregiudizi, perché nonostante lo sviluppo che ha avuto il nostro sport soffre ancora di una scarsa conoscenza da parte del pubblico e di una copertura da parte dei media non sempre impeccabile e precisa”.

Fabio Ripamonti