CORSO DI PROTEZIONE CIVILE:
ISCRIZIONI IN PROVINCIA
FINO A VENERDÌ 11 OTTOBRE

LECCO – Anche la Provincia di Lecco partecipa attivamente alla Settimana della Protezione civile in accordo con le disposizioni del Dipartimento nazionale e quelle regionali. Le attività programmate si avviano lunedì 14 ottobre dalle 20 nella sala don Ticozzi in via Ongania 4 a Lecco con il corso Introduzione al sistema di Protezione civile (3 ore) organizzato dalla Provincia di Lecco in collaborazione con il Comitato di coordinamento delle organizzazioni di volontariato.

Il corso, accreditato da Polis Lombardia e riconosciuto dal sistema regionale di Protezione civile, è rivolto a tutti i cittadini che intendono avvicinarsi al mondo della Protezione civile ed è propedeutico al corso di livello superiore di 16 ore, obbligatorio per poter iscriversi e operare in una delle 50 organizzazioni riconosciute nella sezione volontariato di Protezione civile della Provincia di Lecco.

L’iscrizione al corso è gratuita ed è possibile iscriversi fino a venerdì 11 ottobre.Sul sito www.provincia.lecco.it/protezione-civile sono disponibili il modulo di iscrizione, il programma e maggiori dettagli sull’iniziativa. Per ulteriori informazioni: Provincia di Lecco, Servizio di Protezione civile, corso Matteotti 3, Lecco, telefono 0341 295461/280/281, e-mail protezionecivile@provincia.lecco.it.

Il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli commenta: “La Provincia di Lecco partecipa attivamente alla settimana della Protezione civile. È importante disporre di nuovi volontari motivati e adeguatamente formati; i recenti eventi che hanno interessato il nostro territorio richiedono di mantenere sempre alta l’attenzione verso le situazioni di dissesto idrogeologico. La prevenzione, intesa come conoscenza e manutenzione del territorio, è la base della Protezione civile, soprattutto per le nostre zone con il rischio del dissesto idrogeologico sempre presente. I sindaci sono il nostro principale riferimento istituzionale; questi momenti di formazione aiutano anche i Comuni a coinvolgere sempre nuovi volontari disponibili ad aiutare”.