MARTEDÌ AL ‘PALLADIUM’
RITORNA IL TEATRO TRIESTINO
CON LA STORIA DEI MANICOMI

LECCO – Ritorna a Lecco, nell’ambito della rassegna teatrale “La Cultura per il Sociale“, lo spettacolo triestino dal titolo “(Tra parentesi): La vera storia di un’impensabile liberazione“.

Il lavoro è stato ideato e interpretato da Peppe Dell’Acqua e Massimo Cirri, con la regia di Erika Rossi. La produzione è del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.

A Lecco andrà in scena martedì 1 ottobre alle 21 al Cineteatro Palladium.

Risultati immagini per Basaglia“Una storia iniziata una mattina di novembre del 1961 quando un medico di 38 anni, Franco Basaglia, entra nel manicomio di Gorizia, un posto lontano da tutto, ai confini tra Italia e Jugoslavia, tra mondo comunista e Occidente. È la prima volta che vede un manicomio e, ancora prima di vedere, sente. Sente un odore di morte. Un odore che ha già sentito a vent’anni, in carcere. Odore di merda. Basaglia, neo direttore del manicomio, vede corpi legati e svuotati, rituali di potere, miseria di relazioni, insensatezza. È tentato di andar via. Non ci sono più uomini e donne, solo internati, senza più volto senza più storia. Decide dopo giorni difficili e incerti di restare. Non sa da dove cominciare ma sa che bisogna andare alle radici di quell’orrore. Così quella mattina del 16 novembre 1961, comincia una storia che non è ancora finita.”

Peppe dell’Acqua e Massimo Cirri raccontano il lungo percorso che ha portato alla chiusura dei manicomi. “C’è, in questa storia, il senso della libertà e della cura; ci sono le parole di Aldo Moro e dei Costituenti che discutono delle libertà e dei diritti dei cittadini; c’è Franco Basaglia con la 180, la Legge che porta il suo nome; ci sono i politici e gli amministratori; ci sono i matti che ridiventano persone e prendono la parola: ricominciano a parlare perché c’è qualcuno che ascolta. Ci sono i matti che guariscono, perché si può guarire.”