L’EPILOGO DI BRIVIO & C.
“NON TAGLIEREMO NASTRI
MA LAVOREREMO PER LASCIARE
IN EREDITÀ OPERE E SERVIZI”

LECCO – Estrapoliamo dall’ultima newsletter del sindaco in ordine cronologico alcune considerazioni di Virginio Brivio che “lanciano” la parte finale del suo secondo mandato amministrativo (destinato a concludersi nella primavera del 2020):

… L’aria che tira, specie sul versante economico, non è proprio un vento nelle vele, se è vero, come è ormai sancito dagli analisti, che la locomotiva tedesca perda qualche colpo.

A meno di un anno dalla fine del mio mandato l’impegno mio personale, della giunta e della maggioranza, non sarà quello di tagliare nastri per lasciare tracce nella piccola storia locale ma lavorare per lasciare in eredità ai cittadini opere e servizi coerenti con il nostro programma e con le esigenze via via moltiplicatesi in questi anni. Vi posso assicurare che, detto in sintesi, c’è enorme differenza tra la Lecco di quasi due lustri fa e quella di oggi. I cambiamenti, sociali soprattutto, hanno un ritmo progressivamente accelerato e state certi che quelli che vengono, magari legittimamente, chiamati ritardi, non sono direttamente imputabili a inefficienza o all’ “indecisionismo”.

La cosiddetta macchina comunale è sempre più complessa e, perciò, l’impegno dei prossimi mesi, sarà quello di tarare la macchina non in vista di fuochi d’artificio finali, ma per accendere le luci negli spazi ancora oscuri del disagio, dei disservizi, delle nuove quotidiane priorità“.

Virginio Brivio

Sindaco di Lecco