LECCO, 10 KM DI NUOVI RIFLESSI.
UN BANDO PER IL LUNGOLAGO

LECCO – Per la realizzazione del nuovo lungolago cittadino il Comune di Lecco lancia il concorso Waterfront: Lecco nuovi riflessi, un bando aperto alle proposte progettuali.

Dieci chilometri da ridisegnare attraverso idee che valorizzino il contesto lacuale e urbano con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla tradizione. Progettare il nuovo volto di un luogo importante come il lungolago significa per la nostra città mettersi alla prova per valorizzare le sue indiscusse bellezze paesaggistiche, preservando nello stesso tempo i valori storico-culturali che ne hanno nel tempo stabilito l’immagine tradizionale, ancora oggi così ricca di fascino. “Lecco, nuovi riflessi” rappresenta per questo anche un invito a riflettere sulla percezione della propria identità, verso esigenze ed aspettative diversificate come sfide protese al futuro. Il Comune coinvolge così gli ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri di Lecco per garantire la partecipazione di professionalità italiane, ma non solo.

“Un concorso fortemente voluto dall’amministrazione comunale – sottolineano il sindaco del Comune di Lecco Virginio Brivio e l’assessore all’Urbanistica Gaia Bolognini – per sollecitare nuove idee in grado di sposarsi con una progettazione sostenibile, relazionata al contesto, che tuteli e valorizzi le grandi emergenze naturali, la bellezza dei paesaggi, i valori da tutelare, che intercetti le esigenze e sappia cogliere le opportunità anche culturali della nostra città, la “città del ferro” che si specchia nel lago, dalle forti e ancora vive tradizioni imprenditoriali.

A partire da temi imprescindibili come quello della mobilità, della accessibilità ai luoghi, del verde, del ruolo centrale dell’elemento “acqua”, serve un nuovo scenario per un lungolago che possa davvero fare da volano allo sviluppo turistico. “Un ringraziamento va all’Ordine degli Architetti, all’Ordine degli Ingegneri per il confronto costruttivo su un tema complesso e sfidante che consente di mettere a disposizione del territorio le migliori professionalità per progettare il nuovo volto di un pezzo importante di città”.

Il bando verrà pubblicato venerdì 21 giugno, si svilupperà in due fasi, la prima dovrà essere di stimolo per agganciare idee di fondo vincenti, verranno selezionate cinque proposte che avranno accesso alla seconda fase e dovranno sviluppare un progetto di fattibilità tecnica ed economica. Il Comune ha stanziato 77mila euro per i premi e si vincolerà per cinque anni al progettista vincitore. La cittadinanza sarà coinvolta attraverso dibattiti pubblici, eventi e mostre durante i quali sarà possibile esprimere le proprie idee, le proprie proposte, offrire spunti e manifestare necessità.

“Anche Lecco – commenta Andreas Kipar, architetto paesaggista – coglie la sfida e l’opportunità di ripensare il suo lungolago come luogo dove concentrare l’innovazione, la ricerca della qualità urbana e la ricucitura del rapporto con il suo paesaggio di riferimento anche alla scala vasta. Un paesaggio in cui lago, monti e città si legano in uno scenario tra i più riconoscibili e codificati del territorio italiano e che deve diventare per Lecco un “brand” di appeal internazionale. Il concorso per il lungolago diventa occasione per i progettisti a livello nazionale e internazionale di rileggere e interpretare l’esistente portando nuove idee che valorizzino gli aspetti economici e culturali ma soprattutto quelli paesaggistici e ambientali che la città può vantare”.

“Il bando Waterfront: Lecco, nuovi riflessi segna la fine di un lungo periodo di
gestazione di quest’iniziativa – aggiunge Giulia Torregrossa, presidente degli architetti di Lecco – ma anche l’inizio di un virtuoso percorso tra le istituzioni che hanno partecipato alla stesura del presente bando. Il concorso per il lungolago diventerà così un’imperdibile occasione di confronto e di apertura ad un dibattito che coinvolgerà istituzioni, cittadini e professionisti sul futuro della città di Lecco”.

“Le tematiche di questo concorso sono molto ampie e complesse – conclude Gianluigi Meroni, presidente degli ingegneri di Lecco – e per questo motivo anche sfidanti ed attrattive per i professionisti. Oggi stiamo vivendo un periodo di grandi cambiamenti che possono generare criticità, da un lato, ma anche grandi opportunità, dall’altro. Per risolvere la complessità di questi temi è necessaria la cooperazione da parte di tutti i soggetti del sistema: politica, imprenditori e professionisti, in una logica di governance multi-stakeholder. L’approccio non può che essere multidisciplinare per la moltitudine di temi toccati: il paesaggio e l’urbanistica, la mobilità e i trasporti, il rischio idrogeologico e le infrastrutture, la storia e la sociologia, la sostenibilità e l’innovazione, la bellezza e la qualità della vita, il marketing e l’attrattività, l’economia e il benessere. Credo che questo ambizioso obiettivo possa essere raggiunto solo con il contributo di tutti, ognuno con le proprie competenze; quindi vorrei fare un augurio da parte mia, di tutto il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri, a tutti i professionisti che parteciperanno a questa competizione affinché possano esprimere il meglio delle conoscenze nel campo dell’ingegneria e dell’architettura al servizio dell’intera collettività lecchese”.