LECCO – Per la prima volta a Lecco e Calolziocorte gli otto documentari selezionati dalla rivista Internazionale per il suo annuale festival di Ferrara. Nell’ambito della rassegna CineMinimo verranno proposti a maggio e giugno, tra Lecco e Calolziocorte, “Mondovisioni – I documentari di Internazionale”. Dalla alt-right americana al populismo europeo, dal radicalismo islamico alla crisi venezuelana, al significato e al futuro della democrazia, sono otto i temi e i documentari della nuova rassegna Mondovisioni curata da CineAgenzia in collaborazione con il settimanale Internazionale.
“Si tratta ancora una volta – afferma Sergio Fant di CineAgenzia, curatore con Stefano Campanoni della rassegna – di una selezione che racconta come piace a noi e a Internazionale la complessità del mondo che ci circonda, con storie senza filtri che ci riguardano, capaci di essere insieme emozionanti, illuminanti ed esemplari”.
Nella tradizione del settimanale Internazionale i temi attorno ai quali si sviluppa la rassegna sono attualità, diritti umani e informazione. Due i film sull’ondata globale populista e settaria con cui facciamo i conti quotidianamente: Eurotrump di Stephen Robert Morse e Nicholas Hampson sul ruolo chiave a livello comunitario del populista olandese Geert Wilders, nella stagione che porterà a decisive elezioni europee, e l’inquietante Alt-Right: Age of Rage di Adam Bhala Lough sulla nuova estrema destra americana nell’era Trump. Su un fronte opposto, non troppo diversi sono ottusità e cinismo degli islamisti radicali che lo scioccante Recruiting for Jihad di Adel Khan Farooq e Ulrik Imtiaz Rolfsen ci mostra per la prima volta impegnati nella propaganda e nel reclutamento in Europa.
Allargando lo sguardo, Mondovisioni offre altri spunti per leggere il presente: El país roto di Melissa Silva Franco conduce in un viaggio in uno dei paesi più profondamente in crisi, il Venezuela, Kinshasa Makambo di Dieudo Hamadi celebra il coraggio dei giovani che nella Repubblica Democratica del Congo lottano per un cambio di potere e libere elezioni, Whispering Truth to Power di Shameela Seedat ci porta in Sudafrica a conoscere la straordinaria donna e giudice Thuli Madonsela e la sua battaglia contro la corruzione, che ha portato alla caduta del presidente Jacob Zuma.
La rassegna non manca di omaggiare il migliore giornalismo con Under the Wire di Chris Martin, ritratto della leggendaria reporter Marie Colvin, caduta nel massacro della città siriana di Homs, e di invitare a una riflessione più articolata con un film urgente e ambizioso che pone una domanda decisiva: What is Democracy? di Astra Taylor.
Tutti i film sono in versione originale, con sottotitoli in italiano; qui i dettagli sulle proiezioni, si inizia martedì 7 maggio allo Spazio Teatro Invito.