CAI, OLTRE CENTO ALPINISTI
SUL SURETTA NEL RICORDO
DI FRIGERIO E CASTELNUOVO

LECCO – Da più di 30 anni, nella prima domenica di maggio la Strada Storta, sottosezione del CAI Lecco “Riccardo Cassin”, commemora Franco Frigerio e Gianbattista Castelnuovo, due suoi soci scomparsi prematuramente a causa di una valanga durante una gita scialpinistica al Pizzo Suretta (3.027 m, Passo Slpuga – Valchiavenna).

La manifestazione, negli anni, è diventata per la Strada Storta un importante evento di aggregazione, che richiama un gran numero di partecipanti: scialpinisti e non solo.

Dall’edizione del 2017 il consiglio Strada Storta ha anticipato il raduno scialpinistico all’ultima domenica del mese di aprile, con l’intento di permettere la salita in condizioni di buon innevamento fin dalla partenza al passo Spluga (1.910 m). Questa nuova scelta organizzativa – temporale, molto probabilmente, è connessa ai cambiamenti climatici, che si stanno manifestando sul nostro pianeta. Come nella appena trascorsa stagione invernale e in quelle precedenti la neve si fa desiderare scarseggiando nei mesi più freddi e cadendo invece durante l’inizio della primavera.

Domenica 27 aprile il Passo dello Spluga si è mostrato in veste invernale agli scialpinisti accorsi al 30° raduno scialpinistico del Monte Suretta svoltosi puressendoci oggettive difficoltà viabilistiche lungo la superstrada 36 a livello di Abbadia Lariana e Lierna. L’anno passato il raduno era stato annullato per l’impossibilità di transitare nella zona di San Giacomo a causa di una frana.

I pendii di questa bella montagna non sono stati invasi da un copioso numero di partecipanti, come nelle precedenti edizioni, ma è fondamentale sottolineare che diversi motivi hanno influenzato questo (tratto della superstrada chiuso, condizioni meteo non ottimali e periodo di festività). Comunque si può affermare che l’esito di questo raduno, appena conclusosi, è stato positivo perchè è stato possibile rispettare il canonico programma: la salita, la celebrazione della messa in ricordo dei due scialpinisti travolti dalla valanga seguite dalla premiazione con rifresco e lotteria.

Domenica 27 aprile più di 100 persone hanno percorso i ripidi pendii che portano al Bivacco del monte Suretta (3.027 m) chi con gli sci, chi con le ciaspole chi con i ramponi ai piedi. È la grande passione per la montagna l’elemento propulsore che ha indotto i partecipanti a fare una levataccia e a sottoporsi ad un po’ di fatica, sotto le intemperie metereologiche. Un vento forte e gelido mascherava i caldi raggi del sole e rendeva difficoltosa (per neve ventata in alcuni tratti)  la salita eliminando le tracce degli sci sui pendii con un manto nevoso in buone condizioni, duro e compatto. Per il forte vento, però, gli organizzatori hanno deciso di celebrare la Messa alla chiesetta di Monte Spluga, modificando la tradizione di svolgerla ai piedi del Bivacco a quota 2.768 m. Dopo la celebrazione della S. Messa, sotto una nevicata primaverile la manifestazione ha continuato con le premiazioni dei gruppi partecipanti più numerosi, attribuendo i trofei: Franco Frigerio, Gianbattista Castelnuovo, Alippi e U.G.E.

Il 1° posto è stato assegnato al Gruppo UEI, seguito dal CAI Bellano al 2° posto, al 3° posto si è classificato il CAI di Sulmona ed al 4° posto è stato premiato il gruppo GEL di Laorca (Lecco). La nevicata e il freddo non hanno interrotto la commemorazione che si è conclusa con la distribuzione del sudato e meritato gadget e i più fortunati hanno potuto anche arricchire il premio con la vincita alla lotteria.

Gli organizzatori, già da ora, invitano a partecipare anche l’anno prossimo. Il CAI Strada Storta, inoltre, ringrazia tutti i partecipanti e ricorda che da domenica 19 maggio inizia l’attività delle gite sociali escursionistiche, in questa data ci sarà la gita all’anello del Resegone.

Per ulteriori informazioni rivolgersi in sede ogni mercoledì e venerdì dalle 21 alle 23 in via Rovereto 2 Lecco.