RICETTE DI SALUTE MENTALE:
LO PSICHIATRA GIOVANNI ROSSI
PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO

LECCO – Due o tre cose che so di lei. Ricettario per la salute mentale: “Lei” è la Salute mentale, riservata e silenziosa. Giovanni Rossi – l’autore del libro – ha frequentato per quarant’anni le sue sorelle: Sofferenza e Quasisalute. Ora, anche con il loro aiuto, ha provato a definire cosa sia la salute mentale. In dialogo con Thomas Emmenegger, Rossi presenterà la sua fatica letteraria giovedì 11 aprile alle 17.30 a Fiore – Cucina in libertà, in via Belfiore 1.

Il libro è strutturato come un ricettario per il lettore ed ecco quindi che l’autore, come uno chef, ci propone il suo menu: gli antipasti ci aiutano a riconoscere le false piste che spesso percorriamo alla ricerca della Salute Mentale, senza tuttavia trovarla. La specialità della casa affronta di petto la questione e prova a rispondere alla domanda diretta: che cos’è la Salute mentale? E a fornirne il suo profilo. In cucina con me è la parte che l’autore dedica alle persone, alcune delle tante incontrate, che l’hanno aiutato in questa ricerca: da Franco Basaglia a coloro che hanno affrontato in prima persona il problema della sofferenza mentale. Infine gli assaggi, che raccolgono e approfondiscono storie, attualità e situazioni che con la Salute Mentale hanno a che fare molto più di quanto possa sembrare ad un primo sguardo. Le pagine del libro accompagnano il lettore in un percorso che porta al centro l’essere umano e le sue fragilità, con una chiave di lettura della Salute mentale accessibile a tutti. Perché la salute Mentale è un diritto di tutti.

Giovanni Rossi è un attivista per la salute mentale. Scrive da anni sul blog Salute Rock, è volontario nella radio Rete 180 (la voce di chi sente le voci) e nell’associazione Mi Riguarda, osservatorio per la salute mentale. Psichiatra e psicoterapeuta, ha diretto il Distretto Socio Sanitario di Modena ed il Dipartimento di Salute Mentale di Mantova. È stato consulente della sezione panamericana della Organizzazione Mondiale della Sanità e professore a contratto di psichiatria sociale e psichiatria clinica presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha fondato il Club degli SPDC No Restraint (Reparti psichiatrici senza contenzione) che prendono in cura senza mai ricorrere a mezzi di contenzione meccanica o spaziale.

Thomas Emmenegger è uno psichiatra svizzero, direttore del Reparto Psichiatria dell’Ospedale di Mendrisio, incaricato nel 1999 di chiudere l’ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano, ha dato vita all’impresa sociale La Fabbrica di Olinda, per l’affermazione dei diritti umani delle persone con disagio mentale attraverso il lavoro. Ora La Fabbrica gestisce un bar- ristorante, un catering, un ostello e un laboratorio teatrale, dove lavorano circa 100 persone con difficoltà. A Lecco gestisce Fiore, Cucina in libertà, bene confiscato alla mafia e destinato al riutilizzo sociale.

In calce la locandina dell’evento.