I LECCHESI NEL PALLONE:
ARRIGONI SUPER, PRO PIACENZA
20-0 COL CUNEO: CHE FARSA!

LECCO – Diciottesima puntata della nuova rubrica con la quale vogliamo seguire da vicino le gesta settimanali dei nostri conterranei, impegnati nelle serie professionistiche dello sport più popolare del Belpaese: il calcio.

MANUEL LOCATELLI (Sassuolo)

Sconfitta senza appello per il Sassuolo in quel di Empoli; un secco tre a zero che riporta i modenesi “sulla terra” dopo le ottime prestazioni nelle partite precedenti. Gli ospiti dimostrano di non essere in partita, commettendo errori banali; al 34′ il centrocampista Krunic li punisce con un pallonetto che salta il portiere in uscita. Nemmeno il tempo di riorganizzare le idee e i toscani raddoppiano: Acquah si inserisce in area perfettamente e fredda Consigli. Dopo un primo tempo di sofferenza pura ci aspetteremmo una reazione veemente dei neroverdi per recuperare; invece sono ancora i padroni di casa a chiudere la contesa con Farias, abile a sfruttare un’indecisione della difesa.

In una domenica storta per tutta la squadra Manuel si conferma uno dei più positivi e l’ultimo a mollare; corre, lotta e prova a rimettere in “carreggiata” i suoi con una gran conclusione, ma il portiere avversario compie un miracolo deviando in corner. Le prestazioni continuano ad essere buone; l’importanza all’interno della squadra cresce senza sosta.

ANDREA CONTI (Milan)

Il Milan espugna Bergamo con un grande vittoria; i rossoneri battono 3-1 l’Atalanta e consolidano il quarto posto. Gli orobici si portano in vantaggio ma non hanno fatto i conti con il “pistolero” Piatek; prima dell’intervallo riporta il risultato in parità con una girata di sinistro. Poi è il turco Calhanoglu a firmare il sorpasso al 55′ con un tiro chirurgico che non lascia scampo al portiere bergamasco; infine è ancora l’ex attaccante genoano che fissa il punteggio finale, sovrastando di testa la difesa di casa su calcio d’angolo.

Gattuso deve ritenersi soddisfatto e godersi l’ottima posizione in classifica, ma i suoi dovranno difendere a tutti i costi la zona “Champions” fino al termine della stagione.
L'”ex” Conti rimane in panchina per tutti i novanta minuti; la stagione sta entrando nel momento decisivo e ci sarà bisogno di tutti per raggiungere l’obiettivo prefissato.

ANDREA ARRIGONI (Lecce)

Partita pazzesca del Lecce e di Andrea; al Via Del Mare il Livorno si porta in vantaggio di due reti alla fine del primo tempo: Bogdan e poi l’ex serie A Diamanti ammutoliscono lo stadio. Ma nel secondo tempo prima La Mantia accorcia le distanze, poi proprio Arrigoni fa 2-2 e in pieno recupero ancora La Mantia fa esplodere la gioia dei padroni di casa. Vittoria meritata e balzo importante in classifica.

Andrea torna titolare dopo parecchio tempo e dimostra ancora una volta il suo valore tecnico e umano; oltre al gol gioca una partita di sostanza, rispondendo presente alla chance datagli da Liverani. Doveva cambiare aria a gennaio, ma ha preferito rimanere e aspettare il suo momento. Questi sono i calciatori, ma sopratutto gli uomini che tutti gli allenatori vorrebbero in squadra!
Complimenti Andrea: siamo orgogliosi di te.

SERIE C: UN BUCO NERO

Ci sembra doveroso oggi lasciar perdere il calcio giocato per parlare del livello infimo che la terza serie ha raggiunto. La Pro Piacenza (girone A), in crisi societaria da parecchi mesi, pur di non essere estromessa dal campionato si è presentata a Cuneo con sette giovanissimi ragazzi raccattati all’ultimo momento, che hanno raggiunto il Piemonte con i propri genitori. Come se non bastasse è sceso in campo pure il massaggiatore (classe 1980) con lo scotch sulla maglia per indicarne il numero!
Uno SCEMPIO.

La partita è finita 20-0 in favore dei padroni di casa.
Con questa farsa si è ridicolizzato ancora di più il calcio italiano, mettendo in risalto tutte le difficoltà che il movimento, soprattutto in Serie C, sta attraversando.

BASTA. È ora che si riportino i valori veri dello sport al centro di tutto, che i personaggi loschi escano definitivamente di scena. La dignità e la meritocrazia siano i pilastri della rinascita.
Lo meritano tutti i ragazzi e le persone che amano questo splendido sport.

G. Gi.