INIZIA OGGI IL RAMADAN
PER UNO STRANIERO SU DUE
PRESENTE NEL LECCHESE

MUSULMANI IN PREGHIERALECCO – Parte oggi anche nel Lecchese il mese del Digiuno per i fedeli di religione Musulmana, il Ramadan, che terminerà con il sorgere della luna nuova l’8 agosto con l’inizio della ‘Id al-Fitr, la festa della rottura.

Anche quest’anno interesserà oltre uno straniero su due presente in provincia di età superiore ai 14 anni. Il 56% per la precisione, in diminuzione dalla punta massima del 65% raggiunta ne 2010. Dopo Sondrio, Lecco detiene la quota maggiore, circa 16 punti sopra la media lombarda.

Leggendo il 14° Rapporto provinciale sull’Immigrazione si può osservare che in generale, in questi ultimi anni la popolazione straniera presente nella nostra provincia è passata da 10.500 unità (gennaio 2001), a 32.400 dello scorso anno (luglio 2012) di cui più del 85% formata da persone residenti (iscritta alle anagrafi comunali), elemento che denota di una stabilizzazione sul territorio.

E’ quindi un rito ed un coinvolgimento diffuso e consolidato anche qui da noi il Sacro mese del Ramadan, sebbene i luoghi di culto e religiosi dell’Islam si scontrano con una sempre continua precarietà.

La Moschea di Costa Masnaga ha vissuto sempre una precarietà a più riprese pluriennale, il recente ventilarsi dell’ipotesi di apertura di una nuova Moschea o Centro di preghiera a Olgiate Molgora ha allarmato l’opposizione consigliare brianzola tanto da farne un’interpellanza al Sindaco.

I mugugni dei residenti di Chiuso e Maggianico per il Centro di preghiera di Lecco che ha trovato dimora quale luogo per la preghiera del venerdì in Corso Bergamo – a pochi passi dalla Comunità di via Gaggio di padre Cupini – dopo la repentina e imprevista chiusura dell’Officina della Musica a Pescarenico – ha riempito le cronache della stampa locale molto di più della (mezza) apertura del febbraio dello scorso anno del Prevosto di Lecco Monsignor Cecchin il quale ebbe a ricordare “Se ci sono musulmani che danno garanzie e si assumono l’impegno della gestazione di questa realtà nel rispetto reciproco delle due religioni, va bene avere la moschea a Lecco. Ci sono diritti e doveri da rispettare però”.

http://www.valsassinanews.com/image/original/7871.jpgE così oggi, ancora in alto mare la concretizzazione di questo luogo – staremo a vedere nel Piano di Governo del Territorio se sarà previsto – è iniziato quest’anno il Ramadan che coinvolge una parte importante di nostri concittadini e lecchesi.

Il Digiuno, durante il sacro mese di Ramadan, è l’atto basilare del culto musulmano, obbligatorio per il vero fedele ad eccezione solo di alcune categorie di persone. La Legge Coranica esenta infatti i minorenni non ancora puberi, i vecchi, i malati psichici, quelli cronici, i viaggiatori, le donne in stato di gravidanza o che allattano, e quelle che in concomitanza hanno il ciclo mestruale.

E’ il Corano che stabilisce l’obbligo del digiuno:” O voi che credete! Vi è prescritto il digiuno, come fu prescritto a coloro che furono prima di voi, nella speranza che voi possiate divenire timorati di Dio”.  (Sura II, v.183)

E’ da vivere come un mese di purificazione il cui digiuno dura dalle prime luci dell’alba fino al tramonto; in genere va fatto precedere da un pasto leggero poco prima dell’aurora, detto suhur, per poter affrontare la giornata. Il Digiuno non è soltanto l’astenersi da ogni cibo e bevanda, ma anche dai rapporti sessuali e da ogni altro cattivo pensiero. In questo mese le porte dello Jannah (il Paradiso) sono aperte e quelle dello Jahannum (il fuoco infernale) sono chiuse.

E’, per questo un tempo dello spirito.

A tale aspetto spirituale si è riferito per altro anche Papa Francesco, quando, ieri l’altro durante la messa celebrata a Lampedusa ha rivolto un pensiero “ai cari immigrati musulmani che, oggi, stasera, stanno iniziando il digiuno di Ramadan, con l’augurio di abbondanti frutti spirituali”.

Durante questo mese, sono inoltre molti i musulmani che si recano a la Mecca per la Umrah, il pellegrinaggio. Con il sorgere della luna nuova del mese di Shawwal, l’8 agosto, ha termine il mese di Ramadan e con esso finisce l’astinenza ed inizia ‘Id al-Fitr, la festa dell’interruzione, detta anche la “festa piccola” (id al-saghir).