COSA FARE DOPO LA TERZA MEDIA?
INCONTRO DI CONFINDUSTRIA
SUI PRO DELL’ISTRUZIONE TECNICA

LECCO – Per fornire ai giovanissimi del territorio in uscita dalla terza media, e alle loro famiglie, maggiori informazioni sui percorsi formativi di ambito tecnico-scientifico, Confindustria Lecco e Sondrio ha messo a punto un programma di incontri dal titolo L’istruzione tecnica: un’opportunità per il futuro dei nostri figli.

Tre serate per raccontare quali sono le occasioni offerte da percorsi di istruzione scolastica focalizzati sullo sviluppo di competenze in linea con le richieste del sistema produttivo territoriale, oltre che nazionale, rendendo più ampie le prospettive occupazionali.

Se i primi due incontri, che si sono tenuti a Colico il 19 novembre (Auditorium Ghisla) e a Sondrio il 21 novembre (Confindustria Lecco e Sondrio), hanno fatto il tutto esaurito, c’è attesa per la serata conclusiva del 4 dicembre in programma a Lecco (Sala Conferenze di Confindustria Lecco e Sondrio, in Via Caprera 4), per la quale le numerose adesioni fanno già prevedere grande affluenza.

“Siamo convinti che, nel prendere in considerazione le diverse alternative per la scelta del percorso dopo la terza media, siano da considerare prima di tutto le personali aspirazioni e attitudini del singolo studente – commenta il presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva -. Riteniamo però allo stesso modo fondamentale la consapevolezza delle prospettive offerte dalle diverse opzioni. In particolare, i percorsi di istruzione tecnica portano all’acquisizione di competenze in linea con le richieste da parte del mondo produttivo, che si concentrano su figure formatesi in area tecnico-scientifica. Le nostre imprese sono costantemente alla ricerca di risorse qualificate, che faticano a trovare, e offrono una serie di opportunità per l’inserimento lavorativo e la crescita professionale. Nel contesto di queste serate, abbiamo anche previsto un focus sulle prospettive offerte in particolare alle giovani donne: la convinzione che alcune materie e percorsi possano essere esclusivamente declinati al maschile è un preconcetto da sfatare”.

Il programma delle tre serate completa la proposta per l’orientamento dedicata agli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado, nella quale rientrano anche gli ormai tradizionali appuntamenti di Orientagiovani e PMI Day, che si sono tenuti nel mese di novembre.