“FEDEZ MI HA COLPITO AL VOLTO”
IN AULA PARLANO MC CECE
E I SOCCORRITORI DI BELLANO

LECCO – “Al Nameless del 2016 sono stato colpito al volto da Fedez“, con queste parole il Dj Mc Cece – nome d’arte di Cesare Mario Guglielmo Viacava – ha ricostruito davanti al giudice di pace Antonella Signorile quanto accaduto al maxievento musicale di Barzio, nella sera del 4 giugno di due anni fa. Imputato per lesioni il rapper Federico Lucia, Fedez appunto.

Il tutto pare esser scaturito da una conversazione Facebook dove, in relazione a un evento milanese al quale il rapper non si sarebbe presentato, il Viacava additava Fedez come “gay non dichiarato”. Successivamente, proprio al Nameless, i due si incontrarono: Fedez ricordò a Mc Cece di quella frase e quindi sferrò il cazzotto che colpì l’altro al volto.

In seguito alla botta il dj si rivolse alla tenda del Soccorso Bellanese per una medicazione, dove chiese di un medico per farsi refertare, cosa che poi portò a termine il giorno dopo al pronto soccorso dell’ospedale Manzoni di Lecco. Circostanze confermate in aula dai tre soccorritori di turno quella sera: Bruno Mezzera di Bellano, Matteo Mellera di Mandello e Anna Ambu di Olginate, le cui deposizioni sono concordi nel confermare l’episodio e soprattutto che Viacava si fosse recato da loro per farsi medicare.

In tutto questo trambusto il Dj lamenta di non aver potuto portare a termine il suo lavoro, in quanto presentatore dell’evento infatti ha dovuto rinunciare a chiudere il festival e salutare il pubblico. Mc Cece ha inoltre ricordato di aver notato la presenza di Fabio Rovazzi al Festival, Rovazzi che proprio in merito al supposto pugno potrebbe dover rispondere di falsa testimonianza. Ad aprile la prossima udienza.