PRESIDENTE DELLA PROVINCIA,
VICINO UN ACCORDO?
SERATA FORSE DECISIVA

LECCO – Non è vero che proprio nessuno voglia sedere sulla poltrona principale di Villa Locatelli, sede dell’amministrazione provinciale di Lecco. Di candidati adesso ce ne sono alcuni, che per motivi diversi sono però fuori concorso (la politica, che strana roba…). Mettere d’accordo le due anime di quel consiglio che, assurdamente, rimarrà in carica ancora per qualche mese dopo l’elezione del presidente, è obbligatorio – stante la sostanziale situazione di parità tra centrodestra e centrosinistra; si è lavorato molto e ancora in queste more gli sherpa delle due fazioni sono all’opera, obiettivo portare in quota un nominativo possibilmente condiviso da tutti.

Impresa ardua, specialmente se si tiene conto delle volontà delle “estreme”, per niente disponibili a seguire il mainstream. Ma si prova ad andare almeno vicini all’omogeneità assoluta.

Proprio stasera, mercoledì, le due coalizioni si riuniscono, in sedi separate ma – pare – con una o due candidature da valutare per provare a convergere in via definitiva sul sindaco “giusto” (la legge impone che a sedere sulla famosa poltrona in Provincia possa essere solo un primo cittadino).

Un nome in particolare potrebbe rappresentare il punto di equilibrio, un candidato a sorpresa che sarebbe ben visto dalla gran parte delle forze politiche ma andrebbe fatto “digerire” a qualcuno.

Domani su Lecco News maggiori dettagli e forse l’identikit preciso del “papabile” per Villa Locatelli.

RedPol