MORTERONE – Domenica 7 luglio alle 11 inaugura la mostra “Arte Natura Poesia. Interventi a Morterone 2013”, un progetto promosso dall’Associazione Culturale Amici di Morterone in collaborazione con il Comune di Morterone per far divenire Morterone, piccolissimo comune ai piedi del Resegone, un museo a cielo aperto. Il progetto, iniziato a metà negli anni Ottanta, ha permesso l’installazione di opere d’arte dialoganti con il territorio in cui sono immerse, creando così una collezione permanente di oltre 30 opere di artisti italiani e internazionali.
Per l’edizione 2013, saranno presentate nuove opere di Carlo Ciussi e Mauro Staccioli.
In località Morterone Centro vengono installate quattro sculture dell’artista Carlo Ciussi. Le forme essenziali e primarie delle opere in acciaio corten dialogano con il contesto naturale e vivono di un equilibrato ritmo interno, fatto di pause, parallelismi e scarti, che coinvolge l’osservatore spingendolo a una percezione più profonda di ciò che lo circonda.
Mauro Staccioli ha installato in località Bosco tre sculture a base circolare il cui corpo è dato dall’intreccio di archi a sesto acuto, Forme perdute dalle dimensioni non univoche, che riportano alla mente l’immagine del ‘covone’ (termine con il quale l’artista stesso ha occasionalmente definito queste opere) e incoraggiano un’esperienza spaziale diretta e attiva dell’osservatore, che viene coinvolto in un intenso gioco di rimandi tra un passato fatto di ricordi, perduti, e la consapevolezza del presente.
Sino a fine agosto, nella sala municipale di Morterone, vi sarà la mostra “Marines – Morterone: même combat”, una selezione di opere provenienti dalla collezione Billarant con lavori di Carl Andre, Robert Barry, Stanley Brouwn, Peter Downsbrough, Sol LeWitt, Lawrence Weiner, Donald Judd, Claude Rutault, Fred Sandback con molti dei quali i Billarant hanno stretto un rapporto di amicizia da diversi anni.
Infatti sin dagli anni Settanta i due collezionisti parigini coltivano intensi rapporti d’amicizia con numerosi artisti quali François Morellet, Niele Toroni, Michel Verjux, Alan Charlton, Günter Umberg – già presenti anche a Morterone con le loro opere – e con Daniel Buren, Felice Varini, Bertrand Lavier, Cécile Bart, Philippe Decrauzat, Véronique Joumard, Angela Detanico e Raphaël Lain, Charles Sandison ed altri esponenti dell’arte Minimal e Concettuale americana ed europea, che hanno realizzato specificatamente alcune opere per il museo privato Le Silo a Marines, uno spazio espositivo di 2300 mq suddivisi su tre piani, ristrutturato tra il 2009 e il 2011 per presentare numerose installazioni di grandi dimensioni.
L’idea di un’arte ideata sin dall’origine con un forte legame rispetto al luogo ospite e in attivo dialogo con esso accomuna l’esperienza di Françoise e Jean-Philippe Billarant con il progetto di Morterone; in questa prospettiva l’esposizione nella sala municipale si pone come punto di contatto e spunto di riflessione in relazione alle scelte fatte dagli artisti per le installazioni permanenti presenti “in loco”.
Per questo motivo il titolo della mostra è stato ripreso dall’opera di Niele Toroni “Morterone – Paris même combat”, esposta lo scorso anno a Morterone ed ancora visibile, una piantina della metropolitana di Parigi su cui sono visibili le impronte di pennello n.50 a distanza di 30 cm.
L’iniziativa “Arte Natura Poesia. Interventi a Morterone” è nata da una concezione dell’operare artistico come azione di conoscenza e non come alterità operativa prevaricante; in questo è fortemente legata al mondo della Natura Naturans, concezione poetico-filosofica originata proprio a Morterone – conca incontaminata situata ai piedi del Resegone, sul versante opposto a Lecco – e da numerosi anni al centro delle riflessioni di Carlo Invernizzi.
L’idea di presentare mostre d’arte contemporanea a Morterone è nata a metà degli anni Ottanta da un’idea di Epicarmo e Sostene Invernizzi che, con alcuni amici, volevano e vogliono far rivivere la comunità morteronese sulle proprie radici anche creativamente, abbellendone il territorio con opere d’arte per renderlo, nel rispetto della sua incontaminatezza, un autentico segnale poetico.
La mostra “Arte Natura Poesia. Interventi a Morterone 2013” si collega idealmente e concretamente a quelle realizzate a Morterone nel 1988, nel 2006, nel 2010 e nel 2012 in cui furono presentate, tra le altre, opere installate all’aperto (tuttora presenti) di Gianni Asdrubali, Francesco Candeloro, Nicola Carrino, Lucilla Catania, Carlo Ciussi, Gianni Colombo, Igino Legnaghi, François Morellet, Pino Pinelli, Bruno Querci, Ulrich Rückriem, Nelio Sonego, Mauro Staccioli, Niele Toroni, David Tremlett, Grazia Varisco, Michel Verjux, Rudi Wach, e nella sala espositiva del Palazzo municipale opere di artisti italiani e stranieri che hanno sempre frequentato e amato il territorio e la comunità morteronese tra cui Rodolfo Aricò, Alan Charlton, Dadamaino, Riccardo De Marchi, Lesley Foxcroft, Mario Nigro, Günter Umberg, Elisabeth Vary.
“Opere d’arte all’aperto – come ha scritto Francesca Pola – immerse nella natura, sulle pareti degli edifici, disseminate tra le case del paese. Nell’esperire la realtà di Morterone è necessario tenere presente alcune caratteristiche che ne definiscono la specificità, anche e soprattutto nell’ambito del progetto pluriennale di costituire in questa cornice naturalistica e antropica una realtà permanente di dialogo epistemologico tra arte, poesia e natura”.
On Sunday 7th of July at 11 a.m. there will be the inauguration of the exhibition entitled Art Nature Poetry. Projects in Morterone 2013, a project promoted by the Associazione Culturale Amici di Morterone in order to make Morterone – a tiny commune at the foot of the Resegone – become an open-air museum.
This project which began in the middle of the 1980s has allowed the installation of works of art that hold a dialogue with the surrounding territory in which they are immersed, in this way creating a permanent collection of more than 30 works by both Italian and international artists.
For the projects 2013 will present new works by Carlo Ciussi and Mauro Staccioli.
Installed in locality Morterone Centro are four sculptures by the artist Carlo Ciussi. The essential and primary forms of the works in corten steel communicate with the natural context and live thanks to an equilibrated internal rhythm made up of pauses, parallelisms and variances which involve the spectator, forcing a more profound perception of what surrounds him or her.
In the locality Bosco the sculptor Mauro Staccioli has installed three circular-based works whose body is formed by the interlacing of pointed arches, “Forme perdute” (“Lost Forms”) of unmistakable size, sculptures that bring to mind the image of the ‘covone’ or sheaf of wheat (this is the term with which the artist has occasionally defined these works). These sculptures encourage a direct and active spatial experience on the part of the spectator who is involved in an intense play of references between a past made up of lost memories and consciousness of the present.
Housed until August in the town hall of Morterone there will be the exhibition titled “Marines – Morterone: même combat”, a selection of works from the Billarant Collection with works by Carl Andre, Robert Barry, Stanley Brouwn, Peter Downsbrough, Sol LeWitt, Lawrence Weiner, Donald Judd, Claude Rutault and Fred Sandback with whom the Billarants have also established friendships over the years.
In fact, from the 1970s onwards the two Parisian collectors have cultivated an intense series of friendships with numerous artists. These include François Morellet, Niele Toroni, Michel Verjux, Alan Charlton, Günter Umberg (already present at Morterone with their works), Daniel Buren, Felice Varini, Bertrand Lavier, Cécile Bart, Philippe Decrauzat, Véronique Joumard, Angela Detanico and Raphaël Lain, Charles Sandison and other exponents of American and European Minimal and Conceptual art who have specifically created some works for Le Silo private museum at Marines, an exhibition space of 2300 square metres subdivided into three floors, restored between 2009 and 2011 in order to present numerous large works.
The idea of an art ideated from the outset which has a close tie to the place that hosts it and that holds an active dialogue with it is shared in the experience of Françoise and Jean-Philippe Billarant with the Morterone project. In this perspective the exhibition in the town hall acts as a point of contact and a cue for reflection in relation to the choices made by the artists for the permanent installations “in loco“. For this reason the title of the exhibition has been taken from the work by Niele Toroni entitled “Morterone – Paris même combat”, exhibited last year in Morterone and still visible: this is a map of the Parisian underground railway on which one sees the ‘strokes’ of a no. 50 brush at a distance of 30 cm.
The “Art Nature Poetry. Projects in Morterone“ initiative has emerged from a conception of the artistic process as an act of knowledge, and not as a prevaricating form of operative alterity. From this point of view it is closely tied to the world of Natura Naturans, a poetic-philosophical conception that originally arose right here in Morterone – an uncontaminated hollow at the foot of the Resegone, on the side opposite Lecco – and for many years now at the centre of Carlo Invernizzi’s musings.
The idea of putting on contemporary art exhibitions in Morterone originally came about in the mid-1980s from an idea of Epicarmo and Sostene Invernizzi who, with a few friends, wanted – and still want – the Morterone community to rediscover and experience its own roots in a creative manner, adorning its environment with works of art that, while fully respecting its pristine state, can confer authentic beauty upon it.
The “Art Nature Poetry. Projects in Morterone 2013“ exhibition is conceptually and concretely linked to the shows put on in Morterone in 1988, 2006, 2010 and 2012. Amongst other things, these included a number of (still extant) works installed in the open air by Gianni Asdrubali, Francesco Candeloro, Nicola Carrino, Lucilla Catania, Carlo Ciussi, Gianni Colombo, Igino Legnaghi, François Morellet, Pino Pinelli, Bruno Querci, Ulrich Rückriem, Nelio Sonego, Mauro Staccioli, Niele Toroni, David Tremlett, Grazia Varisco, Michel Verjux, Rudi Wach and, in the exhibition room of the Palazzo Municipale, works by Italian and foreign artists who have always frequented and loved the land and community of Morterone. These include Rodolfo Aricò, Alan Charlton, Dadamaino, Riccardo De Marchi, Lesley Foxcroft, Mario Nigro, Günter Umberg and Elisabeth Vary.
“Works of art in the open air,” as Francesca Pola has written, “in the heart of nature, on the walls of buildings, dotted around among the houses in the village. Some of the distinctive features of Morterone need to be taken into consideration especially when considering the multi-year project to create a form of permanent epistemological dialogue between art, poetry, and nature in this man-made and natural setting”.
PROGETTO/PROJECT: Arte Natura Poesia. Interventi a Morterone 2013
A CURA DI/CURATED BY:: Epicarmo Invernizzi
INAUGURAZIONE/OPENING: domenica 7 luglio 2013 ore 11 / Sunday 7 July 2013 at 11 a.m.
MOSTRA/EXHIBITION: “Marines – Morterone: même combat. Opere dalla collezione Billarant”
CATALOGO CON TESTO DI/CATALOGUE WITH TEXT BY: Francesca Pola
PERIODO ESPOSITIVO/EXHIBITION PERIOD: 8 luglio – 28 agosto 2013 / 8 July – 28 August 2013
SEDE/VENUE: Palazzo Municipale, Morterone
INTERVENTI ALL’APERTO/OUTDOOR WORKS: Carlo Ciussi. Sculture
CATALOGO CON TESTI DI/CATALOGUE WITH TEXTS BY: Francesca Pola e Carlo Invernizzi
SEDI/VENUE: Località Centro e Località Bosco, Morterone
ORGANIZZAZIONE/ORGANISATION: Comune di Morterone – Associazione Culturale Amici di Morterone
Per ulteriori informazioni rivolgersi a/For further information, please contact:
Associazione Culturale Amici di Morterone Tel. 338 1226110 acammorterone@virgilio.it