PONTE VECCHIO: DISAGI NON SOLO A LECCO. E A SETTEMBRE…

coda ponte vecchio galbiatePESCATE – Il senso unico alternato sul ponte Azzone Visconti non è un problema solo per la città di Lecco, ma anche per i paesi del circondario. “Abbiamo paura in vista di settembre e siamo pronti a richiamare l’Arpa”. Dante De Capitani, sindaco di Pescate, esprime i propri dubbi sul nuovo regime sul ponte vecchio. Già in questi primi giorni di cambiamento si sono formate code tra Galbiate, nella frazione di Ponte Azzone Visconti, e Pescate, dovute alla maggiore durata del semaforo rosso. “In questi giorni c’è un po’ di traffico – continua il primo cittadino –, ma il disagio è minimo, adesso non ci sono le scuole e molti sono in ferie”.

Fra due mesi il ponte potrebbe variare ancora il regime di traffico, diventando a senso unico solo in uscita dal capoluogo. “Siamo preoccupati per questo – spiega De Capitani – perché molti automobilisti verranno a Pescate per poi entrare a Lecco. Così facendo tutti gli svincoli del terzo ponte si bloccherebbero, la frazione Pescalina sarebbe otturata, ma anche le strade di Garlate e Galbiate si riempirebbero di automobili”. La situazione non sarebbe delle migliori. “Sono pronto a chiamare l’Arpa – annuncia il sindaco –: già adesso c’è un incremento di rumore e smog e per questo ho già ricevuto le segnalazioni dei pescatesi. A settembre la situazione potrebbe essere molto peggiore”.

Fin dalle prime riunioni De Capitani è sempre stato contrario al senso unico alternato sul ponte Azzone Visconti, avrebbe invece preferito che “si fosse risistemato il ponte riportandolo però come era prima”. “Se ci fosse stato bisogno di rifare le passerelle pedonali – prosegue – si sarebbe potuto chiudere il transito ai pedoni per i mesi necessari e poi tornare come prima, a doppio senso. Però la giunta di Lecco vuole lasciare spazio alle biciclette e ai ciclisti. Solo che i tre ponti che portano in città hanno un equilibrio che è consolidato da anni; se si varia un solo fattore può saltare tutto”.