LECCO – Serata dedicata ai giovani quella organizzata giovedì 28 giugno al Rotary Club Lecco Manzoni. Focus particolare riguardo al volontariato sul territorio, e all’impegno per vivere sempre più in simbiosi con l’ambiente, inteso come rete di relazioni in un ecosistema nel quale tutto è connesso e conseguente e nel quale diventa inscindibile il rapporto uomo/ambiente/benessere. Massiccia la presenza dei rappresentanti del Circolo Legambiente Lecco, in primis il presidente Alessandro Ghioni e la vice presidente Laura Todde, i quali hanno raccontato la propria esperienza di giovani volontari a servizio delle scelte intelligibili per l’ambiente e per l’economia.
Interessante l’intervento di Marco Menaballi, designer ed illustratore professionista, che ha mostrato essere un brillante giovane relatore, dotato di spirito di curiosità e capacità di mettersi costantemente in discussione. Ambizioso come pochi, fa della sua vita un continuo momento di crescita e miglioramento, puntando sul lavoro di squadra e sul dare il meglio di sé, buttandosi anima e corpo in tutto ciò in cui crede.
La serata è stata anche occasione per la presidente del Rotary Club Lecco Manzoni Nicoletta Spagnolo di concludere il proprio mandato, ringraziando “i tanti amici presenti e quelli che nel tempo hanno accompagnato, accanto ai rotariani, gli incontri settimanali del Club. Un particolare saluto e ringraziamento ai tanti lettori che ogni settimana hanno seguito con vivo interesse i nostri articoli sui giornali stampati e non; ai giornalisti che ci hanno accordato costantemente la loro fiducia; ai tantissimi rappresentanti istituzionali, scolastici, ospedalieri, associazionistici, che hanno rivestito ruolo di relatori arricchendo i nostri incontri rotariani”.
“Il Rotary fa la differenza: per questo ho profuso massimo impegno per dargli la vera veste, non autoreferenziale e celebrativa, fatta di cene e feste, ma quella di un Rotary a servizio dell’umanità, un Rotary fra le persone e per le persone, capace di farsi portavoce delle fragilità e debolezze della nostra comunità lecchese, posto a fianco del mondo istituzionale, scolastico, ospedaliero, associazionistico pubblico e privato, per supportarlo, anche con le proprie conoscenze e professionalità, a favore dei più deboli. Essere rotariani è una vocazione, la cui risposta efficace è data dal nostro impegno per chi ci sta intorno”.