VITTIME DELLA STRADA, NUMERI
CHE FANNO PAURA. E STANOTTE
HA PERSO LA VITA UN 18ENNE

incidente lecco-ballabioLECCO – Da inizio 2018 sei decessi sulle strade lecchesi, l’ultimo all’alba di questa domenica a Robbiate, vittima un 18enne che ha perso in controllo dell’auto schiantandosi contro il guardrail.

Nel capoluogo la sera di sabato 6 gennaio ha perso la vita Sebastiano Rignanese, 76enne travolto da un’auto in corsa. Lalnoaga Roland Serci Compaore, 44enne del Burkina Faso, il 23 gennaio stava tornando a casa dal lavoro quando un furgoncino lo ha investito a Santa Maria Hoè. È morto invece sulla A21 nel cremonese Tiziano Vitali, di Vendrogno e residente a Dervio, speronato e scaraventato con la sua utilitaria contro un guard rail. Tragedia sulla ‘nuova Lecco-Ballabio’ il 28 marzo, a perdere la vita Giuseppe Vitale, 59enne bergamasco, in un frontale dalla dinamica ancora non chiarita. Il 3 aprile il bulciaghese Dario Maggioni a bordo della sua moto si è schiantato contro a un tir. Sempre in moto, il 20 aprile scorso, ha perso al vita Osvaldo Grisconi, 72enne di Monza uscito di strada a La Valletta.

via delle croci - vitime stradaSette morti in meno di cinque mesi, furono nove in tutto il 2017. A ricordarli, come da una decina d’anni a questa parte, “Per la via delle croci”, iniziativa della Polisportiva Monte Marenzo, a cui si sono uniti l’associazione Matteo La Nasa e l’associazione Familiari e vittime della strada. Anche quest’anno nella basilica di San Nicolò una messa in suffragio, celebrata da monsignor Franco Cecchin che in un incidente ha perso il fratello.

“Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, nell’Unione Europea, ogni due minuti qualcuno muore a causa di un incidente e altre 228 persone restano infortunate. Con 250mila decessi all’anno, gli incidenti rappresentano la quarta principale causa di morte, dopo malattie cardiovascolari, cancro e malattie respiratorie. Ben 60 milioni di persone, più dell’intera popolazione italiana, ricevono ogni anno cure mediche per colpa di questi infortuni. Le fasce d’età più colpite sono quelle dei più giovani, mentre tra le cause resta saldo l’abuso di alcol e la distrazione alla guida” ha ricordato il sindaco di Lecco Virginio Brivio sostenendo la campagna di prevenzione.

Red