YURI PALMA PREMIATO ALLO IULM:
VIDEOMAKER OF THE YEAR
CON UN FILMATO SPORTIVO

Yuri PalmaLECCO – “Videomaker of the year”. Yuri Palma si aggiudica il titolo di miglior “Sport video” grazie al montaggio di “Concrete Jungle-freerunning in Milan” (in foto).

Il premio vedeva una giuria di altissimo profilo ed è stato decretato venerdì alla IULM di Milano. Yuri ha sfiorato la vittoria anche nelle categoria “Viaggi”. Il video è stato premiato per l’altissima qualità delle riprese, del montaggio (sono presenti degli Hyperlapses col Ronin M, tra i primi al mondo) e della color correction e naturalmente ha colpito per l’efficacia della comunicazione del messaggio in relazione ai nuovi strumenti di comunicazione (youtube e social in generale), che Yuri studia approfonditamente da ormai 5 anni e che esigono tecniche e riprese completamente diverse da quelle, ad esempio, della tv, e strettamente imparentate invece con la pubblicità e il cinema che le stanno usando sempre più intensamente.

Tali tecniche sono di fatto impiegate da Yuri in diversi spot aziendali anche internazionali già da due anni ma la passione per progetti personali di tipo paesaggistico o sportivo resta molto viva e qualunque soggetto risulta meglio rappresentato e colpisce maggiormente lo spettatore. Si tratta di andare completamente controcorrente rispetto al ritmo dei prodotti televisivi, solitamente molto lenti.

Ad esempio l’utilizzo del Ronin M (uno stabilizzatore elettronico) in luogo di cavalletti, crane e sliders, in una situazione così in movimento come quella del Parkour e del Freerunning, ha reso il video estremamente dinamico (c’è da dire che correre dietro a degli atleti formidabili con una camera montata su uno stabilizzatore per ore significa avere un fisico estremamente allenato).

Il commento di Yuri Palma: “Girare un video che emozioni e non annoi e che nello stesso tempo trasmetta un messaggio in pochi minuti è una sfida tecnica globale che coinvolge abilità nel riprendere, gusto, tecniche di montaggio, color correction sofisticata e naturalmente anche una scelta accurata dell’audio. Sento anche centinaia di musiche prima di una scelta per un particolare video, poi ritmo e linguaggio devono sposarla. Ovviamente anche i formidabili Milan Monkeys, gli atleti protagonisti del video, hanno grandi meriti per il premio vinto, e hanno mostrato perfettamente una realtà sportiva semi sconosciuta nel milanese, che al contrario merita anch’essa esposizione mediatica”.