IN CGIL 6.500 NUOVE TESSERE:
BOOM NEL TERZIARIO, CALANO
I SETTORI COLPITI DALLA CRISI

francesca-seghezzi-wolfango-pirelli-diego-riva-CGILLECCO – Sono 43.368 gli iscritti alla Cgil di Lecco nel 2017. Aumentano Filcams e i lavoratori del settore pubblico, mentre diminuiscono le tessere di Fillea, Filctem e Flai.

“In generale, dall’anno precedente, abbiamo perso lo 0,6% degli iscritti, ma ci sono segnali in controtendenza rispetto alla crisi – afferma il segretario generale della Camera del lavoro Wolfango Pirelli -. Tra gli attivi perdiamo solamente cinque iscritti, quindi confermiamo la rappresentanza sui luoghi di lavoro. Ben 6.587 sono coloro che hanno deciso di associarsi alla Cgil lecchese per la prima volta”.

La Fiom chiude in positivo, con un iscritto in più rispetto all’anno precedente. “Bene anche le categorie pubbliche (Fp e Flc), che crescono nonostante ci sia un calo dell’occupazione nel settore – prosegue Pirelli -. Confermiamo inoltre l’esplosione del terziario, con i 238 iscritti in più di Filcams”.

Per quanto riguarda le federazioni in calo, Fillea (legno) paga un prezzo non indifferente alla crisi, insieme a Filctem (Chimica, tessile, energia, manifatture) e Flai (agroindustria). Gli attivi sono 17.133, i disoccupati 1.348 (-198 dal 2016) e lo Spi ha 24.887 iscritti (70 in meno rispetto all’anno precedente): “Qui invece c’è il problema della legge Fornero” spiega Pirelli. Aumentano anche gli immigrati che passano da 3.106 a 3.620.

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