LECCO – “Siamo stati diffidati dal continuare a raccogliere le firme sul treno“. La denuncia è del Comitato trasporti lecchese, da settimane impegnato nella petizione per portare in Regione il disincanto dei viaggiatori delle ferrovie.
L’episodio pochi istanti fa, e già l’indignazione corre sui social e nei passaparola. “Uno zelante addetto Trenord ha impedito la raccolta firme. Una impresa pubblica che lede i diritti democratici dei pendolari è inqualificabile considerando la qualità del servizio che ci viene erogato”.
Da qui un nuovo appello: “Chiediamo a tutti di sostenerci inviandoci una email a comitatotrasportilecchese@gmail.com a sostegno della petizione dei nostri diritti con oggetto Sostengo la petizione“.
C.C.