REFERENDUM: RIFONDAZIONE
INGROSSA IL FRONTE DEL NO
E INVITA ALL’ASTENSIONE

IMG_20171014_162257LECCO – Anche Rifondazione Comunista è scesa in piazza per dire la sua sull’oramai imminente referendum per l’autonomia lombarda. Sabato, con un volantinaggio sul lungolago lecchese, alcuni militanti hanno illustrato la posizione del partito, che invita ai cittadini ad astenersi.

La consultazione, oltre che uno spreco di soldi pubblici, è stata definita “golpista”, in quanto contraria alla Costituzione, e inutile: da un lato perchè le facoltà esecutive eventualmente approvate sarebbero di competenza del governo centrale, dall’altro in virtù del fatto che per ottenere maggiori forme di autonomia è già possibile grazie all’Art.116 della Costituzione.

Dal punto di vista politico, la critica verte poi sulla rilegittimazione del presidente Maroni, sottoposto a processo, e sul rilancio a fini elettorali dello slogan “i soldi dei lombardi devono restare in Lombardia” così da occultare la politica di tagli e scelte neoliberiste.

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