BLITZ DELLA FINANZA IN COMUNE.
BIONE E SOMME URGENZE
LE VICENDE SU CUI FARE LUCE?

finanza lecco 2LECCO – Gli agenti della guardia di finanza sono entrati a Palazzo Bovara mercoledì, profilo bassissimo ma impossibile non farci caso. All’attenzione, anche se da via Gondola non confermano, i documenti relativi alla vicenda del Bione e a quella delle somme urgenze, due aspetti che la Procura sta osservando con grande attenzione ormai da tempo.

Lo rivela Il Giorno. Quella delle somme urgenze è una procedura speciale prevista dal codice degli appalti utilizzata dall’amministrazione lecchese e dall’assessore Corrado Valsecchi per velocizzare i tempi nell’assegnare i lavori per la sistemazione degli uffici comunali a rischio. Dopo le prime rivelazioni di Lecco News anche le minoranze hanno incalzato la Giunta per avere spiegazioni, sino alla segnalazione all’Autorità anticorruzione.

Sul caso Bione si sa che sta già indagando la polizia locale per ricostruire la cronistoria degli ultimi travagliatissimi mesi del centro sportivo con la chiusura scongiurata solo all’ultimo momento. Il mandato ai vigili è stato dato dalla Procura, che vuole sapere di più su omissione d’atti d’ufficio e interruzione di pubblico esercizio. In quello che il quotidiano cartaceo definisce “tritatutto” ci sono poi finiti il sindaco Virginio Brivio con l’assessore allo Sport Stefano Gheza, la Sport management che gestisce il polo e i dirigenti Giovanna Esposito e Maria Lombardi.