VIGILE COLTIVAVA CANNABIS,
REINTEGRATO A PALAZZO BOVARA
MA SENZA PIÙ LA DIVISA

droga val varrone vigile 2LECCO – Reintegrato in queste settimane l’agente di polizia locale di Lecco arrestato lo scorso 6 settembre mentre innaffiava una piantagione di cannabis a Introzzo, in Val Varrone.

Derviese 48enne, Gianbattista Ganzinelli è rientrato al lavoro a Palazzo Bovara ovviamente non più con compiti di polizia bensì è stato dirottato ai servizi demografici. “Il dipendente comunale resta in attesa di sentenza definitiva, a seguito della quale verranno valutati i corrispondenti provvedimenti” precisa una nota del Municipio.

Ad incastrarlo un’indagine dei carabinieri della stazione di Colico, che dopo appostamenti sono riusciti a cogliere l’uomo in flagranza di reato mentre accudiva le 23 piante in località Subiale. La successiva perquisizione nell’abitazione del vigile portò poi alla luce circa 85 grammi di marijuana, un bilancino per la pesatura e materiale per il confezionamento. Per lui le accuse furono di coltivazione illecita e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

A settembre fu pressoché immediata la sospensione dal corpo di polizia locale del capoluogo; a processo in corso è arrivato il reintegro, percorso omologo a quello del geometra Maurizio Castagna, altro dipendente comunale riaccolto a Palazzo Bovara in attesa che il tribunale decida delle accuse a suo carico, in questo caso per un giro di tangenti.

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