POSTE/PACCHI DALL’ESTERO E EBAY
ALL’ORIGINE DI RITARDI E DISAGI.
‘MA L’EMERGENZA STA RIENTRANDO’

poste-italianeMILANO – “A Lecco e provincia le criticità legate alla consegna della posta sono ormai in fase di rientro: i dirigenti del Centro di Meccanizzazione Postale di Milano-Roserio, ove transita e viene smistata la maggior parte della posta lombarda, ci hanno confermato essere ormai quasi tornati in pari con la consegna della posta più recente e di stare ultimando anche il recapito di quella arretrata”.

Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese del Partito democratico, sintetizza così l’esito del sopralluogo, avvenuto lo scorso venerdì, che lo ha visto visitare il centro regionale di Roserio allo scopo di rendersi conto, in prima persona, di quale siano le cause alla base dei ritardi e delle inefficienze legate al recapito postale in provincia e quali i tempi e le modalità di risoluzione dei problemi.

Fragomeli_15-09-03“Insieme ai colleghi deputati Alfredo Bazoli di Brescia e Angelo Senaldi di Varese – continua il parlamentare – ci siamo recati al punto di origine delle disfunzioni per chiedere alla nuova dirigenza del centro di smistamento postale chiarimenti in merito ad una situazione da tempo ormai non più sostenibile. La causa dei disservizi, sostengono i vertici del C.M.P., è da attribuirsi ad un imprevisto picco di corrispondenza proveniente dall’estero, unito ad un consistente incremento dei colli in transito derivanti dal mercato del commercio elettronico”.

“Per mettere fine ai ritardi – spiega Fragomeli – ci è stato comunicato che Poste Italiane ha proceduto all’assunzione di novantatre lavoratori a tempo determinato. Per la città di Lecco, si tratta di sette nuove figure già entrate in servizio. Attualmente a Roserio sono impiegati ottocento dipendenti i quali, quotidianamente, gestiscono il transito di un milione di “oggetti” – il 20% di tutta la posta italiana – pari a circa duecentomila chilogrammi di lettere al giorno. Proprio in ragioni di questi numeri, a Roserio è in atto la realizzazione di un innovativo sistema automatizzato di gestione della posta – attualmente in fase di installazione – che entrerà stabilmente in funzione alla fine di aprile”.

“Naturalmente – conclude Fragomeli – il nostro impegno non si conclude con questa visita. Continueremo a monitorare attentamente la situazione fino a quando l’emergenza posta per il nostro territorio non potrà dirsi definitivamente conclusa”.