SEMPRE PIÙ “GAFFE” IN COMUNE:
DAL PERSONALE AL BIONE.
“SCEGLIERE ALMENO 2 PROGETTI”

Alberto Anghileri Sinistra 2LECCO – I problemi in Comune a Lecco sono sempre più evidenti. Dalla grana del centro sportivo Bione, alla riorganizzazione dei lavoratori in municipio, dalle somme urgenze nei palazzi di proprietà comunale all’ultima “gaffe” delle multe comminate durante il blitz di qualche giorno fa dell’assessore all’Ambiente Ezio Venturini, poi tolte. Insomma, pare proprio che in questo ultimo periodo il sindaco Virginio Brivio sia un po’ come re Mida, ma al contrario.

“Penso che ci sia da distinguere i problemi tecnici e quelli politici – afferma  Alberto Anghileri, consigliere di Con la sinistra cambia Lecco –, ma di fatto vedo parecchia approssimazione. Per esempio sulla questione delle multe sulla raccolta differenziata, dove si sarebbe potuto agire in maniera diversa secondo me”. La questione secondo l’esponente di opposizione è molto semplice. “Troppo spesso c’è la voglia di apparire sui giornali e allora si fanno grandi proclami, che poi di fatto rimangono tali – spiega –, ma la cosa importante deve essere amministrare bene, quindi prima completare un progetto e poi dirlo in maniera trionfale. Un esempio perfetto è l’ostello: pensavo che i lavori fossero già partiti visto che tre mesi fa se ne era parlato in grande, invece è ancora tutto da iniziare”.

Il Bione, invece, rappresenta in pieno un problema tecnico più che politico, ma soprattutto che arriva da disagi interni agli uffici del municipio, con la riorganizzazione ancora in atto, l’interruzione dei rapporti con le organizzazioni sindacali e solamente quattro dirigenti su sette presenti. “In questo caso si dovrebbe capire che se i dirigenti se ne vanno è anche per malessere, ma soprattutto che aziende pubbliche e private sono molto diverse. Su questo l’assessore al Personale Corrado Valsecchi dovrebbe riflettere molto”.

Altro grosso problema per Palazzo Bovara è la manutenzione degli edifici di proprietà comunale, praticamente assenti da anni. “Negli ultimi decenni è stato fatto davvero molto poco in questo senso e così ora ci sono gli uffici in municipio puntellati, le ville fatiscenti e anche le scuole che non godono di ottima salute. Non si può dare ovviamente solo la colpa a Brivio, ma anche a tutti coloro che sono venuti prima”.

La soluzione a tutti questi problemi che si ammucchiano come i panni sporchi in lavanderia non è per nulla semplice. “A questo punto bisognerebbe almeno scegliere un paio di progetti e portarli a termine davvero – sottolinea Anghileri –. Sarà poco, ma sicuramente è meglio di nulla. Altrimenti si proseguirà con una serie di insuccessi”.