BASKET SERIE D, MANDELLO
BATTE PESCATE NEL DERBY.
VINCE ANCHE VERCURAGO

serie-d-basket-regionaleLECCO – Nel weekend appena concluso è cominciato il girone di ritorno del campionato regionale di basket Serie D. Tra le cinque squadre lecchesi impegnate nel girone B della competizione, vincono la Fisiolecco Basket Vercurago (62-71 a San Pellegrino) e la Polisportiva Mandello che si aggiudica a mani basse (68-49) il derby con l’Autovittani Pescate. Anche la F.lli Maggi Civatese vince 75-55 contro il Basket Mezzago, mentre l’Ars Rovagnate perde 85-70 in trasferta a Cologno al Serio.

polisportiva-mandello-basketÈ ormai crisi nera per Pescate, che perde la quinta gara consecutiva (l’ultima vittoria risale al match contro la Starch Ornago del 28 novembre). Nel derby non c’è mai partita: Mandello conduce il match dall’inizio alla fine e già all’intervallo il vantaggio è di quasi 20 punti (42-24). A inizio ripresa Pescate prova una timida rimonta, ma dura poco. I lariani, che giocano tra le mura domestiche, verso il finale della partita si avvicinano quasi ai 30 punti di vantaggio, fino alla sirena finale che dice 68-49 per Mandello.

adb-basket-vercuragoComincia bene invece il girone di ritorno per Vercurago che sbanca per 62-71 il campo di San Pellegrino. Una gara non semplice, con i bergamaschi che partono bene vogliosi di riscattare un girone di andata sotto le aspettative. I lecchesi soffrono un po’ ma un la mano calda di Taeki Kim (19 punti alla fine) tiene a galla i “coguari” fino al 38 pari di fine primo tempo. Nella ripresa San Pellegrino prova la fuga ma nell’ultimo quarto la solita difesa ermetica permette a Vercurago di sorpassare e chiudere in scioltezza, grazie anche a un’ottima serata ai liberi.

Nel prossimo turno la Fisiolecco ospiterà in casa la capolista Shapur Treviglio, e sempre in casa Rovagnate affronterà il La Torre Basket, mentre Pescate cercherà il riscatto contro San Pellegrino. La Civatese sarà impegnata in trasferta a Ornago, mentre Mandello dovrà vedersela con Bottanuco, seconda in classifica.

Michele Castelnovo