ABUSI EDILIZI E CORRUZIONE:
PROFESSIONISTI LECCHESI
NELL’INCHIESTA SU MADESIMO

palazzo di giustizia sondrio tribunaleLECCO – Professionisti lecchesi nei guai per presunti abusi edilizi, corruzione e concussione in quel di Madesimo. Si tratta di Nicolò Micheli e Omar Sangiorgio che – come spiega Il Giorno – sono imputati davanti al Tribunale di Sondrio insieme all’ex sindaco di Madesimo Pierluigi Scaramellini, l’ex tecnico comunale Ezio Gianera, il costruttore Pierangelo Mazza e l’architetto Lorenzo Conzales.

Le indagini condotte dalla Guardia di finanza e dal Corpo forestale dello Stato hanno portato il Pm valtellinese Giacomo Puricelli a ipotizzare accuse per un corso d’acqua deviato per poter allargare una costruzione, un rogo doloso ai danni di una dimora storica per superare il vincolo paesaggistico che avrebbe interferito con la costruzione di nuovi complessi residenziali in località Pianazzo, con un aumento della cubatura da 660 a 4.000 metri cubi.

Davanti al collegio giudicante il maresciallo della finanza di Chiavenna ha dipinto un quadro di connivenze, incarichi a parenti e facili permessi per edificare che si trascinava da anni, e che sarebbe fruttato alle imprese circa 7.000 euro a metro quadrato.