LES CULTURES, GIORGIO REDAELLI NUOVO PRESIDENTE. IL VERBALE
DELL’ASSEMBLEA

Les Cultures ONLUS
Assemblea annuale soci 2013
L’assemblea ha inizio con l’approvazione del bilancio 2012.
Intervento del Tesoriere uscente, Marco Pirola.
Il tesoriere illustra il bilancio partendo da una descrizione delle voci di entrata e uscita. La diminuzione delle disponibilità finanziare dell’associazione ha sicuramente penalizzato i progetti anche se si è cercato di mantenere le erogazioni sui progetti applicando tagli su altre componenti di bilancio.
Il cambio della sede ha sicuramente ridotto in parte le spesefisse, non ci sono ad ogni modo altri margini di
manovra per un ulteriore taglio alle spese di gestione, già gestite in modo oculato.
Negli ultimi anni è stato intaccato il fondo di dotazione iniziale proprio perché le attività istituzionali e
progettuali non riescono a sostenere le spese fisse.
Nel corso dell’anno ci sono stati come sempre momenti di tensione finanziaria legati a problemi di liquidità,
che hanno portato a dover fare delle scelte sui pagamenti da effettuare. In questo caso uno dei settori sempre più penalizzati è quello della scuola. Dal 2013 è stato anche leggermente diminuito il costo orario dei
collaboratori esterni del settore scuola, come ulteriore sforzo per affrontare il periodo critico.
Il risultato del 2012 risulta appesantito per una scelta condivisa dal direttivo di indicare i compensi da erogare ai collaboratori nel corso del 2013 ma giàincassati nel 2012, in modo che il risultato di gestione sia il più possibile corrispondente alla situazione reale. Si conta inoltre una diminuzione del 25% delle entrate.
Il 2012 chiude con un disavanzo di 19.000 euro. In questi anni si è molto ridotto il finanziamentoda parte dei privati sotto forma di donazioni, resta la fonte del 5 per mille, che ogni anno consente all’Associazione di ricevere risorse da investire nei propri progetti, anche se le quote sono diminuite di circa un terzo nel corso degli ultimi 3 anni.
Interviene Corrado Valsecchi per sottolineare l’importanza di una campagna per il 5 per mille, nonostante
ormai siano parecchie le realtà che ne possono usufruire, e tutte meritevoli.
Conclude l’intervento Redaelli sottolineando come negli ultimi anni si sia sviluppata una buona capacità
progettuale, unico strumento per accedere a finanziamenti più importanti.
In seguito alla relazione, l’assemblea approva il bilancio 2012.
Intervento della Presidente uscente Anna Anghileri:
Sono entrata a far parte di Les Cultures nel 1993, anno della sua fondazione, con entusiasmo. Ci si preparava ad una società multietnica e l’ho sempre considerata una cosa molto attraente. Nel 1994 è statocreato il primo vero gruppo di Les Cultures, il ProInfanzia, e il primo soggiorno terapeutico grazie allacollaborazione tra me e Corrado. Sono stata vice presidente, poi segretario e infinepresidente dal 2000. Ho dedicato 20 anni della mia
vita a Les Cultures, anni per me anche piuttosto difficili.
Ho riletto recentemente i verbali delle assemblee e dei miei vecchi appunti: un tuffo nel passato fatto di
ricordi bellissimi, abbiamo lavorato tanto, avendo sempre come obiettivo quello di lavorare per i migranti
presenti sul nostro territorio, le famiglie, i bambini, combattere il pregiudizio e le derive razziste. Tanto è stato
fatto e tanto resta ancora da fare. Nel corso di questi anni abbiamo raggiunto tanti traguardi, tra i quali quello
di diventare “Onlus”, la riapertura dell’ufficio diritti, la diffusione di uno strumento importante come quello
della mediazione culturale. Apertura di due sedi all’estero nel 2003, una a Chernigov e una ad Agadez.
Nelcorso di questi 20 anni abbiamo rafforzato il nostro legame con le istituzioni, partecipando a tavoli di lavoro e collaborando con tutte le realtà che si occupano diimmigrazione.
IMMAGIMONDO è giunto alla sua 16° edizione, lo stesso non è stato possibile con la manifestazione per il 1
maggio. Abbiamo affrontato il tema della visibilità dell’associazione, ora abbiamo un sito internet sempre
aggiornato, facebook, una newsletter periodica, alle spalle 4 bilanci sociali. Ogni anno siamo stati in grado di
pubblicare un libro della collana etnica; guardando si indietro non sembra per nulla poco. Sempre ho potuto contare sull’aiuto di un direttivo attivo e responsabile.
Les Cultures è cresciuta ed è vivace, attenta ai problemi attuali. 13 anni di presidenza li definirei quasi“troppi”, per cui è arrivato il momento di lasciare il testimone, raccomando che gli obiettivi e le finalità di LesCultures siano sempre al primo posto. Non da ultimo ringrazio i soci, i volontari e i collaboratori, e in modo particolare Corrado e Giorgio.
Intervento di Corrado Valsecchi, socio fondatore
Ringrazio Anna per il gesto di generosità che ha fatto nei confronti dell’associazione, in un periodo in cui le
cose stavano diventando impegnative. Quando qualcuno ha dovuto prendere le redini della situazione, non ho avuto alcun dubbio che quella persona potesse essere lei. L’associazione stava migliorando, cresceva e
coinvolgeva tante persone. A tutt’oggi mi sento di dire che Les Cultures sia un’associazione vera, con una
organizzazione puntuale, una trasparenza nei conti ma anche spontaneità e vivacità. Les Cultures è guardata con molta stima dall’esterno. Quando un presidente cessa è giusto dare spazio alsuccessore senza invadere il campo, ognuno deve essere libero di dare la sua impronta e individuare nuovi percorsi. Anche questo ha permesso a Les Cultures di arrivare al suo ventesimo compleanno.
Siamo in una fase storica molto particolare, il 2012 è un anno che ha visto più italiani emigrare all’estero che
stranieri arrivare in Italia. Al nuovo presidente dico di guardare più all’iniziativa politica sul territorio, e faccio i miei migliori auguri.
Breve intervento di Schadrac Musoni, socio fondatore, che ringrazia Anna e rende omaggio al passaggio
ditestimone per quanto riguarda la presidenza. Ricorda di essere sempre vicino alle attività di Les Cultures
anche se non attivamente.
Mariagrazia Zanetti prende la parola per una breve relazione sul settore scuola e immigrazione:
Il settore scuola e immigrazione è senza dubbio molto attivo sul territorio e i nostri interventi sono molto apprezzati. Si lavora purtroppo facendo opera di “resistenza”: si fanno le stesse cose ma con meno fondi, e i problemi cambiano e aumentano. Si agisce sempre sul piano dell’emergenza senza stare al passo con i  cambiamenti.
Purtroppo in questi ultimi anni sono aumentate le difficoltà legate al quadro politico territoriale e legate alla
costante diminuzione dei finanziamenti nel settore delle politiche sociali. Non è garantito un percorso di studi
per i figli degli immigrati, manca l’accesso ai diritti primari, come quello dell’istruzione, senza dimenticare che
la dispersione scolastica è l’anticamera della devianza. In un momento difficile come questo, con carenti
politiche sull’immigrazione e con fenomeni di razzismo striscianti, sono sicura che il ruolo di Les Cultures
resti importante.
Mi sento di dover elogiare il lavoro svolto dalla sede in supporto a tutti i progetti, sia per quantoriguarda le
professionalità impiegate ma anche per il tempo dedicato a tutte le attività. Faccio l’esempio dellamediazione culturale, un grosso servizio che Les Cultures offre al territorio che ha alle spalle un importante lavoro di segreteria e di organizzazione. Inoltre il lavoro che stiamo facendo sul ventennale è di qualità e hadato una nuova vitalità al lavoro dell’associazione.
Patrizia Consonni prende la parola per una breve relazione sulle attività del gruppo Pro Infanzia:
Sono molto soddisfatta del lavoro svolto dal gruppo in questi anni, come detto prima il Pro Infanzia è stato il
primo gruppo di lavoro di Les Cultures, che l’anno prossimo compie 20 anni. C’è sempre stata una buona adesione delle famiglie, scambi con il territorio, enti e associazioni. Unringraziamento particolare va ai volontari del gruppo e alle famiglie che con attenzione e dedizione ci seguono nel nostro progetto.
Stiamo cercando di muoverci in una direzione di sempre maggiore coinvolgimento delle famiglie con incontri
di preparazione all’arrivo dei bambini, ma anche cercando di coinvolgerle in generale nelle attività del gruppo. Un grazie particolare ad Anna che è sempre stata vicino alle attività del Pro Infanzia. Personalmente il lavoro di questi anni è stato per me occasione di crescita, oltre ad un’esperienza che ha cambiato la mia vita.
Giovani Pianosi prende la parola per una breve relazione sulle attività del gruppo cooperazione:
ilquadro è meno positivo di quanto detto dagli altri in precedenza sia per la riduzione dei finanziamenti sia per
la situazione in cui si trovano i paesi con cui collaboriamo e dove interveniamo. Si è fatto tanto e lo si fa tutt’ora nel campo dell’istruzione, soprattutto per quanto riguarda l’innalzamento degli anni medi di studio, ora si riesce a garantire anche il ciclo superiore. Il progetto sulla sicurezza alimentare ha compiuto 5 anni e nonostante tutto le attività proseguono.
Per quanto mi riguarda non ho mai trovato sulla piazza milanese un’associazione che faccia cooperazione
come Les Cultures. Spesso si sottovaluta l’attenzione agli altri e al confronto che sta alla base delle azioni
dell’associazione ed è importante ribadirlo quando se ne ha l’occasione.

Intervento del Segretario Generale uscente, GiorgioRedaelli:
Inizio con il ringraziare i responsabili dei gruppi di lavoro, perché il passaggio tra me e Anna è possibileanche perché loro continueranno a fare il loro lavoro. Un grazie anche a Mariagrazia Zanetti che ha accettato la carica di segretario generale. L’attività di presidente sarà un’attività impegnativa, soprattutto per impegni di lavoro che spesso mi portano lontano da Lecco e per la mole di attività che svolge questaassociazione.
Frequento Les Cultures ormai dal 2000 e negli ultimi tre anni mi sono occupato molto dell’organizzazione
interna dell’associazione. Sono molto legato allo spirito di Les Cultures, una delle cose che maggiormente
apprezzo è il valore della diversità inteso a 360 gradi, iniziando dal fatto che tante attività diverse convivono
in un’unica realtà. Il tema scelto per le attività del ventennale, confini/frontiere, è un tema attualissimo e che
sposa a pieno l’identità di Les Cultures.
Un ringraziamento particolare a Mariagrazia Corti, avvocato storico dell’ufficio diritti di Les Cultures, che ha
accettato la carica di portavoce. Grazie ovviamente ad Anna e a Corrado e ai collaboratori della sede, delle persone molto valide, testimoni di come sia cambiata l’associazione in questi anni, con un’organizzazione ben funzionante.
Propongo infine ad Anna di rimanere all’interno diLes Cultures con la carica di Presidente onorario.
Due parole su Immagimondo, che resta una delle attività principali di Les Cultures, un punto di riferimento
per la città di Lecco. Nonostante ogni anno cambi il quadro di riferimento si riesce sempre a fare bene con
innovazione e crescita. Il fatto di avere uno staff stabile da ormai 5 anni è sicuramente un punto vincente.
Si passa al voto sulle cariche sociali:
Giorgio Redaelli è il candidato per il ruolo di Presidente.
Giorgio Redaelli viene eletto all’unanimità.
Mariagrazia Zanetti è la candidata per il ruolo di Segretario Generale.
Mariagrazia Zanetti viene eletta all’unanimità.
Marco Pirola è il candidato per il ruolo di Tesoriere.
Marco Pirola viene eletto all’unanimità.
Sono eletti all’unanimità i candidati revisori dei conti:
Corrado Valsecchi
Schadrack Musoni
Livia Bonaiti
I gruppi si lavoro si dovranno riunire per eleggere
al loro interno i responsabili.